“Sono pervenuto a questa decisione – ha detto il Santo Padre- in quanto le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino…nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti ed agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede,per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo è necessario il vigore sia del corpo che dell’animo,che negli ultimi mesi in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato. Per questo consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di vescovo di Roma,Successore di San Pietro……dal 28 febbraio 2013 alle ore 20 la sede di Sa Pietro sarà vacante”.
Con senso di smarrimento e quasi increduli i Cardinali hanno appreso questa dichiarazione di Benedetto XVI che ha fatto il giro del mondo.
Papa Ratzinger fu eletto il 19 aprile del 2005 alle ore 18,43 e come Padre Livio Fanzaga mi rivelò a Medjugorje il 14 agosto del 2012, in una intervista concessami,era l’ora delle apparizioni della Madonna in questa località della Bosnia Erzegovina.
Padre Lombardi nella conferenza stampa che ne è seguita a questo annuncio,in una sala gremita, ha dichiarato:”E’ una decisione personale verso Dio e verso la Chiesa …Aspettiamo la Sede vacante e nel mese di marzo avremo il conclave”.
Qualcuno in Sala stampa ha ricordato che l’unico caso di cui si ha memoria di un Papa che lasciò il governo della Chiesa è riconducibile a Celestino V.