Lo prevedono gli ultimi decreti, emessi da servizio Cultura, che assegnano contributi a enti, istituti, fondazioni e associazioni culturali iscritte nel Registro regionale, per oltre 250 mila euro; e la somma di oltre 97 mila euro destinati a progetti inerenti gli interventi conservativi e di restauro di biblioteche e beni librari e documentali.
“E’ costante l’attenzione della Regione verso la conservazione e il recupero dei beni che la caratterizzano – dichiara l’assessore alla Cultura, Pietro Marcolini – continuiamo a seguire la rotta della valorizzazione del patrimonio che costella il territorio e arricchisce la comunità come azione prioritaria delle politiche culturali”.
In particolare, i contributi agli enti, istituti, fondazioni e associazioni che svolgono, con continuità e con elevato livello scientifico, attività culturali, educative ed artistiche, sono risorse che da almeno un trentennio “vanno a sostenere le attività culturali più significative su tutto il territorio regionale – aggiunge Marcolini – e hanno avuto un ruolo centrale nel farle crescere. Molti sono diventati riferimenti imprescindibili per la produzione di iniziative ed eventi che suscitano grande interesse e partecipazione della collettività, rafforzando il senso di appartenenza e di identità”.
Sulla base dello stanziamento previsto dal Programma Operativo annuale della Cultura e degli appositi criteri, sono ventuno i soggetti ammessi al finanziamento regionale 2012 tra gli iscritti al Registro Regionale che hanno fatto regolare domanda. Tra essi: Deputazione di Storia Patria, Accademia di Scienze Lettere ed Arti, Fondazione Rossini, l’Accademia Raffaello, Centro Studi Gentiliani, Accademia Georgica, Istituto Studi Cecco d’Ascoli.
Per quanto riguarda le biblioteche, la Regione concede contributi come sostegno a specifici progetti per diverse attività di valorizzazione e tutela del patrimonio librario delle Marche, e rende noto i servizi bibliotecari offerti. Tra quelli di particolare rilievo: Portale di accesso pubblico alle biblioteche – BiblioMarche, realizzato grazie al coordinamento su scala regionale dei dati attinenti alle risorse bibliotecarie, servizi, patrimonio, attività; il coordinamento sul territorio dell'informazione bibliografica mediante progetti per lo sviluppo dei cataloghi bibliografici provinciali grazie ai quali la rete delle biblioteche pubbliche marchigiane può erogare servizi di prestito, di document delibery e di reference (Poli bibliotecari locali della rete del Servizio Bibliotecario Nazionale), Nati per Leggere, Promozione dell'Editoria marchigiana, Tutela e conservazione del patrimonio librario marchigiano. Nel 2011-12, a favore delle biblioteche, per lo più di tradizione o con patrimonio librario di particolare interesse locale, sono stati assegnati contributi per una serie di lavori finalizzati ad interventi urgenti sul patrimonio (per la natura del danno), per garantire misure di sicurezza (antifurto, antincendio) e per il controllo della situazione ambientale e di prevenzione del rischio; interventi di restauro, di digitalizzazione delle opere per motivi conservativi e per agevolare la consultazione pubblica.