Infatti, questi poveri ragazzi quasi quotidianamente entrano in ritardo a scuola perché impossibilitati a salire sui mezzi perché affollatissimi, tanto che il conducente non riesce ad aprire le porte e quindi sono costretti ad aspettare il successivo per raggiungere l’istituto scolastico, giustificando il ritardo non dovuto a loro cause. Per fare un esempio l’autobus 2/C nella fermata di Viale Marcello Federici delle 7.37, ma non è l’unica, spesso è pienissimo e mi posso immaginare, in vista dell’inverno, come potrà essere nei giorni di freddo e maltempo quando più ragazzi lasceranno bici e scooter per essere trasportati dal bus.
Occorre, pertanto, che la Start corra ai ripari per limitare i disagi e malumori e acquisti ulteriori autobus per disporre corse bis effettuando investimenti aziendali. Senza dover ricordare che la normativa vigente prevede che l’acquisto di nuovi autobus in sostituzione di quelli vecchi avviene con fondi dello Stato e delle Regioni, con un ridotto cofinanziamento da parte delle aziende esercenti. Penso che gli studenti debbano essere i primi cittadini a fruire di servizi di trasporto appropriati e noi dell’IDV chiediamo che i servizi siano adeguati alle loro esigenze”.