Anche quest’anno è stata fondamentale la collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli, unitamente ai contributi degli enti locali e della Regione.
Ventuno concerti, più di 30 artisti provenienti da tutto il mondo e l’omaggio a Claude Debussy, uno dei più geniali innovatori della musica del ventesimo secolo. Per celebrare l’anniversario della sua nascita (150 anni) sarà ospite del Festival l’importante pianista-musicologo Jean-Pierre Armengaud, a cui sarà consegnato il premio “Una vita per la musica”.
"Sedici anni di musica. Non è stato facile ma anche quest’anno ce l’abbiamo fatta, grazie all’importante sostegno da parte della Fondazione, della Provincia, dell’Amministrazione comunale e della Regione Marche – commenta Gina Quattrini, presidente del Festival - In questo modo siamo riusciti a coprire le spese che ammontano a circa 35mila euro. Ci auguriamo di riuscire ad avvicinare tanti giovani alla musica e dimostrare che si può combattere la crisi anche grazie alla cultura, che rappresenta un elemento indispensabile per la ripresa dello sviluppo in tutti i campi".
La manifestazione conserva la consueta caratteristica di Festival residenziale, così come voluto dal direttore artistico Michael Flaksman, in cui gli artisti si incontrano ad Ascoli per preparare, anche alla presenza del pubblico, i brani da proporre agi spettatori. All’attività prettamente artistica si aggiunge, così, anche un significativo ritorno per la città in termini promozionali ed economici.
L’inaugurazione avverrà il 13 settembre alle ore 17, nella storica Villa Mastrangelo di Colli del Tronto.
I concerti saranno tenuti principalmente nell’Auditorium della Fondazione. Tra le location di questa edizione, inoltre, tre prestigiose strutture messe a disposizione del Comune che conferma, così, l’ormai consolidato e importante sostegno al Festival: il teatro Ventidio Basso, in cui andranno in scena l’esecuzione del popolare “Carnaval des animaux” di Saint-Saens e la “Suite Symphonique” di Debussy, il Forte Malatesta, scenario di un concerto itinerante, e il Palazzo dei Capitani del Popolo. Qui, il 15 settembre, alle ore 12, nella sala dei Savi, si esibiranno 5 musicisti ascolani, particolarmente talentuosi: due giovani diplomati, Edoardo Mancini e Leone Speranza, e tre giovanissime, Maria Vittoria Tranquilli, Carlotta Travaglini e Valeria Vitelli.
"Questa sedicesima edizione è dedicata a Debussy e alla musica francese del Novecento – puntualizza Emanuela Antolini, responsabile della parte artistica del Festival – Anche quest’anno il programma si presenta ricco di offerte musicali. Oltre ai concerti nell’Auditorium ci saranno numerose visite alla scoperta di luoghi incantevoli del territorio piceno. In particolare, all’interno della sezione “Percorsi Piceni” verranno eseguiti concerti originali nella ricerca di una felice interazione tra musica e paesaggio".
