Una serata del tutto speciale alla presenza del presidente nazionale del Panathlon, Gianni Bambozzi e del governatore del distretto Emilia Romagna - Marche, Giorgio Dainese. Il presidente del Panathlon Club di Ascoli Piceno, Valerio Rosa (nella foto con gli altri presidenti marchigiani e le due olimpioniche del fioretto), ha portato il saluto dei soci del proprio sodalizio, congratulandosi con le due campionesse jesine per le grandi gioie regalate agli sportivi Piceni.
La serata è iniziata con la proiezione del video che ha riproposto quattro momenti molti significativi e colmi di valori etici, principi fondanti ed ideali del Panathlon: la consegna della bandiera tricolore da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Valentina Vezzali e la felicità dell’atleta durante la sfilata quale alfiere della delegazione italiana; l’incontro per la conquista del bronzo della Vezzali con la rimonta effettuata negli ultimi 20 secondi di gara; l’oro olimpico di Elisa Di Francisca e infine la vittoria a squadre, quando l’etica sportiva annulla l’individualismo e si trasforma in una immensa risorsa. Mentre sullo schermo risuonava l’inno di Mameli cantato a squarciagola dalle campionesse, la sala ha tributato un lungo e caloroso applauso per ringraziarle delle tante emozioni che hanno fatto provare.
Dopo le domande di rito alle ospiti ci sono stati alcuni interventi che hanno sottolineato la volonta del Panathlon Club International di rafforzare e diffondere “ la cultura del disabile” alla luce anche delle Paralimpiadi attualmente in corso e dell’oro conquistato dall’ascolana Assunta Legnante nel getto del peso, per la valorizzazione dei soggetti attraverso la pratica sportiva. La serata si è conclusa con i panathleti che si sono detti orgogliosi delle due atlete che sono concrete ambasciatrici universali dei principi del Panathlon Club ispirati ad un mondo dello sport dove prevalgano i valori etici e del fair play, proponendo all’assemblea di nominare per acclamazione Elisa Di Francisca socia onoraria del Panathlon cosi come gia fatto per la Vezzali e la Trillini. Una vera ovazione ha sugellato la proposta.