La Carta è lo strumento che, con una quota percentuale del valore delle transazioni effettuate con la stessa, permetterà, in sostanza, di sostenere il patrimonio culturale regionale.
“L’iniziativa - spiega l’assessore alla Cultura, Pietro Marcolini – è particolarmente innovativa nel panorama nazionale, le Marche sono la seconda Regione in Italia a mettere in cantiere un progetto simile”.
La carta offrirà notevoli benefici ai suoi possessori dal momento che saranno richieste al gestore condizioni economico finanziarie particolarmente vantaggiose per l’utente senza alcuna apertura di conto corrente dedicato, né costi di attivazione.
“Uno strumento interessante – continua Marcolini - che vale la pena sperimentare, perché permette di perseguire diverse finalità senza oneri finanziari per l’ente e con vantaggi consistenti”. Sarà –infatti- la carta, con logo e indicazione della finalità a favore della cultura, a veicolare un’immagine moderna e positiva dell’istituzione regionale.
La quota sul valore delle transazioni e altri contributi a carico del soggetto privato gestore della carta ”daranno un contributo prezioso - aggiunge l’assessore – per far fronte alla generalizzata situazione di riduzione delle risorse pubbliche. Del resto, l’analisi delle best practices tendenti all’acquisizione di risorse aggiuntive evidenzia un sempre crescente uso di strumenti di finanziamento provenienti dal settore privato tra cui, oltre al project financing, le sponsorizzazioni e forme di fundraising come questa”.
Sarà, infatti, sottoscritto un contratto di licenza di marchio tra la Regione e l’operatore economico individuato attraverso una procedura pubblica di gara.
LA SELEZIONE
A seguito dell’approvazione dell’iniziativa da parte della Giunta regionale, il Servizio dell’area finanziaria, in accordo con quello competente in materia di cultura, ha avviato la procedura di selezione. Sono ammessi a presentare offerta esclusivamente gli operatori legittimati ad emettere, anche sulla base di convenzione con terzi, carte di credito. Nello specifico: banche, istituti di moneta elettronica, istituti di pagamento e ogni altro soggetto abilitato a svolgere in Italia attività di emissione di carte di credito.
L’offerta dei soggetti interessati va presentata entro il 28 settembre prossimo. L’individuazione dell’operatore avviene sulla base delle condizioni economicamente più vantaggiose per la Regione e per gli utilizzatori delle carte. La durata del rapporto è prevista in 36 mesi, con possibilità per l’Amministrazione regionale di opzione per ulteriori 24 mesi.
Il bando è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione del 23 agosto.
Maggiori informazioni e copia del bando sono sul sito istituzionale