Templaria Festival, tutto pronto a Castignano

Templaria Festival, tutto pronto a Castignano

Il tema è Milites Christi: l'eredità

Quest’anno, su coordinamento della Prof.ssa Maria Grazia Lopardi, ha scelto il tema “MILITES CHRISTI: L’EREDITÁ”, alludendo con ciò alle tracce materiali e immateriali che i Templari hanno lasciato nella società contemporanea: dai simboli presenti nelle cattedrali gotiche e nelle abbazie dell’Europa centrale, dalla Sacra Sindone, al santo Graal, fino a recuperare quell’idea di un’Europa unita che solo il terzo millennio comincia a vedere in corso di realizzazione, idealmente realizzata nel Medioevo dalla presenza dell’Ordine del Tempio lungo le vie di comunicazione.

Numerose le novità dell’edizione 2012, tra cui va ricordata una serie di convegni a tema che si terranno in ognuna delle quattro serate del Festival, presieduti da storici e scrittori esperti della materia, di fama nazionale. I dibattiti si svolgeranno all’interno del percorso, nella Chiesa di Santa Maria del Borgo, tra le 21,30 e le 22,00.

Il 16 agosto sarà la volta di Mario Polia, antropologo e archeologo, direttore del Centro Studi Tradizioni Picene della Provincia di Ascoli Piceno e del Museo Civico di Leonessa. Da anni si interessa di studi e spiritualità cavalleresca. Il professore terrà una relazione proprio su tale argomento. Il 17 agosto Fabio Giovanni Giannini, giornalista e corrispondente delle pagine culturali dei maggiori quotidiani nazionali, Presidente internazionale dell'Associazione "Frates-Cruciferi-S", terrà una relazione sulla storia dei cavalieri templari, dalla loro costituzione fino al definitivo scioglimento dell’Ordine a opera di papa Clemente V e di Filippo il Bello, re di Francia.

Il 18 agosto sarà ospite della manifestazione la professoressa Maria Grazia Lopardi, Presidente dell’Associazione PANTA REI, che spiegherà quali tracce dei cavalieri templari si siano tramandate sino noi, recuperando il messaggio e l’eredità che i cavalieri rosso-crociati hanno lasciato all’uomo del terzo millennio.

Il 19 agosto, infine, Carlo Martigli, scrittore e saggista di successo, presenterà il suo ultimo libro, l’Eretico (Ed. Longanesi, 2012), un romanzo storico ambientato a fine Quattrocento, che riprende e sviluppa il tema dell’eresia. Tra i personaggi compaiono alcuni seguaci della tradizione templare, dopo la diaspora seguita alla cancellazione dell'Ordine nel 1312, come Ferruccio de Mola (il cui cognome è l'italianizzazione di De Molay), che, educato da suo nonno, ha tramandato il credo templare in Toscana, e in particolare a Bibbona.

Tra le compagnie più attese si esibiranno in Piazza S. Pietro, a partire dalle 24:00, il 16 e 17 agosto il Progetto Bagliori con lo spettacolo ANGELI E DEMONI, una rappresentazione ancestrale dell’eterna lotta tra il bene e il male. Il 18 agosto sarà la volta dell’ATMO, originaria di Perugia, specializzata in danza aerea e giocoleria: trampoli, fuochi ed effetti pirotecnici raccontano nel nuovo spettacolo AVALON la spiritualità dell’uomo, da sempre diviso a metà tra il razionale e lo spirituale. Il 19 agosto il Teatro dell’Aleph si esibirà nel nuovo spettacolo BELLATORES. Un cavaliere templare vuole tornare in Terra Santa. Esseri fantastici e personaggi leggendari si alterneranno nell’aiutare e nell’ostacolare il protagonista, mettendo in scena suggestioni e ricchi effetti spettacolari.

Ampio spazio è dedicato alle ricostruzioni degli antichi mestieri, dalla battitura del grano alla fabbricazione della carta, alla lavorazione del sapone. Davanti al loro accampamento i cavalieri templari della Scuola d’Armi Fortebraccio veregrense tentano di arruolare qualche visitatore da inviare in Terrasanta al seguito della crociata; l’Emporium Athestinum mostra invece come si svolgeva un teatro medievale, la compagnia Mansio Templi Parmensis illustra la cerimonia di accoglienza di un nuovo cavaliere, impartendo pillole di didattica sull’Ordine del Tempio; mentre la Canavisium Moyen Age ripropone liriche, danze e arie proprie della musica sacra medievale.

 

Canti, trampoli, storie di santi, eretici e templari narrate in chiave allegorica e comico-giullaresca riempiono le piazze e le caratteristiche strade illuminate da fiaccole e luci colorate, mentre nell’aria si spande il profumo delle taverne, che offrono degustazioni e piatti caratteristici medievali, rigorosamente preparati da ristoratori locali con ingredienti, sapori, spezie e vini tipici dell’entroterra piceno.

Templaria Festival, per la sua originalità, il livello culturale e filologico, la bellezza della location, la capacità di insegnare attraverso un sano divertimento risulta apprezzata in un ambito che va ben oltre i confini nazionali, registrando presenze di pubblico da tutta Europa.

Un’eccellenza formalmente riconosciuta, che nel 2010 ha fatto ottenere alla manifestazione il Patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, nel 2011 il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e nel 2012 una medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica, una medaglia di bronzo del Presidente del Senato, e un secondo Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.