L’ormai consueto appuntamento con gli Aperitivi culturali, ospita Alice Rohrwacher, sceneggiatrice e regista, Nastro d'argento 2011 come miglior regista esordiente con il film “Corpo Celeste”. La giovane toscana riannoda nel suo incontro, i fili della presenza dei Figli di Boemia nelle tre opere in cartellone: Carmen è una Gitana, i bohémien fanno vita da zingari, le zingarelle della Traviata predicono il futuro.
Gli eventi gratuiti del Festival Off non finiscono. In questo ultimo weekend il cartellone si arricchisce con il concerto Voci d’Organo, realizzato in collaborazione con MarcheOrgani e con il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”, nell’ambito del progetto “Refresh! Lo spettacolo delle Marche per le Nuove Generazioni”. L’appuntamento è alle 18 nella basilica di S. Maria della Misericordia con il tenore Giovanni Di Deo e l’organista Stefano Baldelli.
Alle 19 va in scena Pomeridiana a Palazzo Ciccolini. Protagonista di questo terzultimo appuntamento è Marcello, che viene celebrato con un dj set di Go Canny e l’instant painting di Leo J, il tutto accompagnato dalle letture di David Quintili.
L’appuntamento serale è allo Sferisterio con l’ultima replica della Bohème diretta da Leo Muscato, con le scenografie fine anni ’60 di Federica Parolini, realizzate insieme ai ragazzi dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata, i costumi di Silvia Aymonino e le coreografie dell’ensemble di teatro fisico Balletto Civile di Michela Lucenti. Tornano per l’ultima volta sul palco dello Sferisterio Carmen Giannattasio nel ruolo di Mimì e Francesco Meli in quello di Rodolfo.
Prima della recita, dalle ore 18 alle 20.30, la CEM – Civica Enoteca Maceratese, propone agli spettatori del Macerata Opera Festival il suo consueto appuntamento con “Banchi d’Assaggio”. Il proprietario della cantina vinicola Fattoria Colmone della Marca, presenta, tra gli altri suoi vini, il Bianco del Moro. La degustazione di questa assoluta novità di vinificazione nelle Marche, è gratuita.