Il celeberrimo capolavoro di Guercino, vanto della Galleria Nazionale d’Arte Antica di Roma, sarà esposto insieme ad un corredo di stampe antiche, che riproducono le opere dell’artista, conservate nel Gabinetto delle Stampe e dei Disegni della Biblioteca Civica di Fermo. Un’opportunità preziosa, dunque, per esibire, nei locali adiacenti alla mostra, l’inedito prototipo di vetrina, appositamente realizzato per l’occasione.

«Nautilus, questo il nome dell’esclusiva teca in cristallo che presenteremo, unisce l’originalità del design all’innovazione delle moderne tecnologie industriali – commenta l’architetto Luca Nasini, collaboratore del progetto Daca-Vetrina d’Autore – Per la realizzazione di questo nuovo modello abbiamo tratto ispirazione dai romanzi di Jules Verne e dal fantastico sottomarino di “Ventimila leghe sotto i mari”, il Nautilus appunto. Non a caso abbiamo scelto uno scrittore anticipatore dei tempi: anche Daca vuole essere precursore di nuove tendenze nel campo degli espositori di alta gamma».

L’originale vetrina, a forma di conchiglia, è stata progettata con lo scopo di realizzare un espositore che rompesse gli schemi a favore della creatività e della novità. Sei mesi di studio hanno reso possibile la creazione di un prodotto tecnicamente complesso e sicuramente destinato, per gli elevati costi di esecuzione, ad una clientela di fascia alta e particolarmente esigente.

«Abbiamo voluto mostrare le potenzialità di Daca – sottolinea Stefano Luzi, ideatore del progetto Daca-Vetrina d’Autore – Il Nautilus è il risultato di un progetto di rete di imprese che stiamo sviluppando nell’ottica di creare sinergie tra le eccellenze del nostro territorio, tra cui lo studio di Design-Architettura DNG di Fermo che ha curato il design in collaborazione con l'ufficio tecnico della società Tre Elle. Questa sinergia, ci ha permesso di raggiungere altissimi livelli di professionalità e, di conseguenza, di essere un marchio fortemente appetibile per i grandi nomi del made in Italy e del settore museale».