“Questo progetto – ha detto Canzian nel presiedere la riunione – rappresenta una opportunità fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio. Esso presuppone una integrazione del processo di valorizzazione delle risorse culturali, sia materiali che immateriali, con il sistema delle infrastrutture, dei servizi e con tutti i settori produttivi connessi. La creazione del Distretto culturale evoluto del Piceno muove i primi passi già dal 2007 ed ora occorre dare impulso per effettuare un percorso condiviso cercando di evitare le forze centrifughe”.
“E’ indispensabile – ha concluso l’assessore - che tutti gli elementi ne siamo consapevoli e partecipino attivamente alla sua realizzazione creando un gruppo di lavoro rappresentativo dei diversi soggetti e che possa interagire con la Regione, visto che a settembre prossimo verranno emanati alcuni bandi inerenti il finanziamento per ogni provincia marchigiana di uno o due progetti importanti”.
E’ evidente che la cultura entra oggi sempre più massicciamente all’interno dei nuovi processi di creazione del valore economico,ed è altrettanto evidente che tutti i centri urbani che perseguono oggi un metodo ambizioso di sviluppo economico locale fanno della cultura una delle proprie leve di azione privilegiate, sperimentando forme sempre più ardite e avanzate di disseminazione delle attività culturali nel tessuto della città.
Tutti i partecipanti hanno condiviso la linea strategica tracciata da Canzian sottolineando l’impegno e l’attivazione del tessuto socio-economico provinciale e come ha detto il presidente del Cup, Renzo De Santis, cercando di “utilizzare al meglio il valore intellettuale che abbiamo e che per il territorio costa 2 milioni di euro l’anno”.