Annanzarrete, voci e volti del Fluvione

Annanzarrete, voci e volti del Fluvione

Ad Ascoli la proiezione del film documentario di Federico De Marco e Guido Ianni

Ad impreziosire ulteriormente l’evento, legato alla riscoperta delle radici storiche della terra del Fluvione, sarà l’intervento della professoressa Rita Forlini dell’ISML (Istituto Provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche e nell’età contemporanea), che tratterà l’argomento “Il valore della fonte orale nella didattica della storia”.

“ANNANZARRETE” è un film documentario che vuole essere un tributo alla civiltà contadina delle genti del Fluvione, un contenitore di frammenti, ricordi, memorie, aneddoti, canti popolari, curiosità sul passato di questi territori attraverso la rielaborazione personale e l’esperienza unica e irripetibile degli anziani del posto, i cui volti e le cui voci consentono di rintracciare le situazioni tipiche dell’epoca (la falciatura a mano, la scardozzatura), gli itinerari dei luoghi di quel mondo rurale ( la centralità dei Mulini, gli antichi lavatoi), testimonianze di mestieri scomparsi (carbonai, fabbri, calzolai), la paura reale della Guerra e quella della suggestione, della superstizione, simbolo di generazioni di grandi camminatori, di un’epoca senza illuminazione, popolata da fantasmi, folletti, streghe.

“ANNANZARRETE” è soprattutto un omaggio ai paesi attorno al Fluvione, borghi e frazioni spopolate che stanno esaurendo la loro vitalità, ma la cui sopravvivenza deve essere priorità per i nativi e per le istituzioni. È l’affresco seppur incompleto di un mondo segnato dalla fatica, dal sudore quotidiano, dal dolore, ma caratterizzato anche da uno spirito ostinato, genuino e combattivo che emerge dal racconto e dagli sguardi degli anziani, da un continuo dialogo con la natura e gli animali, da una predisposizione alla condivisione e alla festa, al canto collettivo, dalla necessità della solidarietà reciproca, di cui l’abbondanza del nostro presente ci sta privando.

“ANNANZARRETE” non è un’operazione nostalgica, ma un suggerimento alle nuove generazioni a riappropriarsi di quello “spirito”, di quella visione della vita fatalista ma serena, di quella maniera corale e collettiva di affrontare ogni momento che sia duro lavoro nei campi o festa.

Per l’occasione verranno esposte anche alcune foto della mostra fotografica “I Colori della Memoria”, tenutasi nel Comune di Roccafluvione in occasione del 25 aprile scorso.

L’evento è ad ingresso gratuito, la cittadinanza è invitata a partecipare numerosa.

Intervento musicale dei Li.B.Ra - Libere Bande Radio e Abetito Galeotta

VIDEOtrailer 1: http://www.youtube.com/watch?v=RQhTZ1x_nw4

VIDEOtrailer 2: http://www.youtube.com/watch?v=WrBH9vALkxQ