E’ quanto si è vissuto ieri in occasione dell’undicesima tappa della II^ edizione della rassegna promossa dalla Provincia e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente.
“Uno spettacolo nello spettacolo” è quanto ha commentato estasiato in apertura dell’evento dal titolo “Solstizio d’Estate” l’Assessore alla Cultura Andrea Maria Antonini dinanzi a una nutritissima cornice di pubblico che ha animato uno dei luoghi più panoramici d’Italia, a cavallo tra Marche e Umbria. Luogo raggiunto da un interminabile fiumana di persone che, dal rifugio ANA, ha percorso oltre 3 km affacciati su scorci paesaggistici mozzafiato.
L’Assessore Antonini, affiancato dai vertici dell’Ente e alla presenza di una cospicua rappresentanza di amministratori dell’entroterra piceno, ha ringraziato poi tutti i presenti per l’incredibile affetto dimostrato alla manifestazione che rapidamente sta battendo ogni record in fatto di presenze, di interesse e di attenzione oltre i confini regionali.
Dopo le parole del filosofo Cesare Catà sempre pregne di richiami oltre la storia e il tempo per immortalare il significato più autentico e puro del Solstizio d’estate, è stata la volta del gruppo Eschiglen che, sull’onda poetica delle loro antichissime melodie d’oriente, ha incantato i presenti con evocazioni musicali di grandissimo fascino e di altissimo spessore.
A chiudere, infine, l’indescrivibile serata vissuta all’insegna della socialità e dell’allegria, sotto le sferzate di un vento ribelle quanto leggiadro, è stata l’osservazione degli astri che ha permesso di incontrare più da vicino la meraviglia del creato.
Al termine dell’indimenticabile notte, è stato tributato idealmente da parte di tutti i protagonisti un simbolico saluto all’arrivo dell’estate che con il suo carico di bellezza ed entusiasmo saprà, di certo, accompagnare i prossimi imperdibili appuntamenti del festival, a partire da sabato 23 giugno in programma a Castel Trosino nel segno dei Longobardi e della loro epica presenza nel Piceno.