In tal senso, la Provincia di Ascoli ha voluto sostenere questa iniziativa, favorendo, così, la conservazione del patrimonio archivistico di 33 comuni piceni".
Così l'assessore alla cultura Andrea Maria Antonini alla conferenza stampa di presentazione della seconda fase del progetto “Memorie di carta - Interventi di recupero e valorizzazione degli archivi storici comunali”.
L’iniziativa, nata nel 2009 per volontà dell’assessorato alla cultura della Provincia, è stata realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica per le Marche, con cui è stato firmato un protocollo d’intesa, ed ha ricevuto il contributo della Regione Marche e della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.
La prima fase dell’iniziativa ha visto coinvolti 8 comuni (Cupra Marittima, Grottammare, Massignano, Carassai, Ripatransone, Comunanza, Montemonaco e Castel di Lama) e altrettanti archivisti, selezionati mediante avviso pubblico per portare a termine il lavoro di recupero della documentazione archivistica.
"Una corretta valorizzazione degli archivi permette di salvaguardare documenti che sono soggetti ad un elevato rischio di deterioramento e potrebbero andare perduti o irrimediabilmente danneggiati – sostiene Antonini - “Memorie di carta” ha come obiettivo quello di rendere consultabili in un unico ambiente le descrizioni dei complessi archivistici, offrendo un accesso integrato a fonti molto importanti per lo studio della storia picena".
La seconda fase del progetto, presentata dai sindaci di alcuni dei nuovi 8 comuni interessati, vedrà all’opera nuovi esperti del settore e si svolgerà nell’arco dei prossimi 10 mesi.
Questi i nomi degli archivisti scelti ed i comuni individuati per l’avvio della seconda fase operativa del progetto: Sergio Palagiano (Comune di Monsampolo); Martina Cameli (Comune di Castorano); Luana Lappa (Comune di Montedinove); Marco Di Marco (Comune di Montefiore dell’Aso); Barbara Perozzi (Comune di Rotella); Milena Corsini (Comune di Acquaviva Picena); Pierangela Romanelli (Comune di Force); Jessica Forani (Comune di Cossignano).
Immagini di Ana Guerra