Quintana, 12 elementi per ciascun Castello

Quintana, 12 elementi per ciascun Castello

I cavalli sono stati ritenuti tutti idonei eccetto uno di essi per il quale si è ritenuta necessaria un’ulteriore visita

In un clima disteso e cordiale, ieri sera (lunedì 21 maggio) si è tenuto il programmato incontro tra il Presidente dell’Ente Quintana Guido Castelli, il coordinatore dei Castelli, Amatucci, e i sindaci direttamente interessati, per mettere a punto le modalità di partecipazione al corteo storico della Quintana.

“Abbiamo valutato, con grande disponibilità da parte di tutti – sottolinea il Presidente dell’Ente, il sindaco Castelli - i possibili punti di incontro tra l’esigenza generale di ricondurre il corteo ad un numero adeguato per migliorarne l’armonia e l’eleganza e la piena dignità dei Castelli chiamati a sfilare. E’ stata, quindi, individuata in un numero di dodici elementi la rappresentanza più adeguata per ciascun Castello. Una soluzione che è sembrata la più idonea per conciliare entrambe le esigenze. E’ stata Ipotizzata anche la possibilità di una ulteriore rappresentanza garantita da musici, anche per far sì che la testa del corteo abbia una sua imponenza. In tal senso, saranno gli stessi Castelli a confrontarsi, per poi rimettere una proposta definitiva all’Ente”.

L’incontro tra i rappresentanti dei Castelli e il coordinatore, Amatucci, è previsto per domani sera, 23 maggio. Da tale confronto emergerà una proposta riguardante la composizione della rappresentanza di ogni Castello, anche tenendo conto delle peculiarità e caratterizzazioni di ciascun Comune partecipante, così come si indicherà una soluzione per la composizione dei gruppi di musici dei Castelli stessi per le edizioni di luglio ed agosto. La proposta complessiva dei Castelli verrà, quindi, consegnata all’Ente ed esaminata, come detto, nel Consiglio del prossimo 28 maggio.

LE VISITE VETERINARIE – Si sono regolarmente svolte le visite veterinarie programmate per sabato scorso ed effettuate dagli esperti del Dipartimento Scienze mediche veterinarie Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna.  I cavalli sono stati ritenuti tutti idonei eccetto uno di essi per il quale si è ritenuta necessaria un’ulteriore visita di approfondimento.