L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Assisi, ha visto la partecipazione moltissimi pellegrini, provenienti da diverse regioni, che hanno ricevuto in mattinata nella Basilica Francescana le credenziali.
A impartire eccezionalmente per l’occasione la solenne benedizione, dinanzi alla tomba di San Francesco posta all’interno della Basilica Inferiore, è stato padre Giuseppe Piemontese custode del Sacro Convento. Alla cerimonia erano presenti il sindaco della cittadina umbra Claudio Ricci, l’Assessore Provinciale alla Cultura e Ambiente Andrea Maria Antonini e lo storico prof. Paolo Caucci Von Saucken, rettore della Confraternità di Santiago de Compostella e massimo esperto del celebre cammino iberico. Proprio il prof. Caucci Von Saucken, prima della partenza, ha sottolineato il valore escatologico e umano del pellegrinaggio che rappresenta “un vero cammino dell’anima e della mente alla ricerca del divino e della sapienza”.
Dopo la funzione religiosa e la benedizione del pellegrino impartita dai frati secondo l’antica formula francescana il gruppo, guidato da Maurizio Serafini, insieme all’Assessore Andrea Maria Antonini, Carlo Alberto Lanciotti ha intrapreso l’antico percorso, costeggiato da campi in fiore e uliveti, alle pendici del Monte Subasio. Lungo il suggestivo itinerario, in cui sorge il santuario della Madonnina della Speranza (in località Tre Fossi), i pellegrini hanno raggiunto Spello, dopo oltre 4 ore di cammino. Dalla storica località umbra, ricca di testimonianze monumentali e reperti di epoca romana, i pellegrini hanno proseguito sulla strada per Foligno, cittadina conosciuta come “Centro del Mondo” per la sua ubicazione territoriale. Dopo oltre 6 ore di cammino e ben 22 km percorsi, i protagonisti della prima tappa hanno trovato quindi ristoro nelle strutture alberghiere e punti di accoglienza del posto.
“E’ stata una grande emozione prendere parte a questo primo tratto del Cammino Francescano della Marca – ha espresso con soddisfazione l’Assessore Antonini – si tratta di un itinerario naturalistico incantevole, nei luoghi della fede, in cui è possibile vivere un’esperienza di profonda condivisione e introspezione, lontano dai fremiti di una modernità, talora invadente. Desidero ringraziare, per questo, i Comuni coinvolti, il sindaco di Assisi Ricci e tutte le persone che abbiamo incontrato lungo il tracciato che ci hanno testimoniato grande senso di ospitalità e amicizia”.
“Il pellegrinaggio è raggiungere una meta, non vagare inutilmente; il pellegrinaggio è percepire i passi antichi di chi ci ha preceduto attraverso sentieri e strade carichi di storia e di storie; il pellegrinaggio è perseveranza, continuità, ricerca e superamento dei propri limiti fisici e spirituali; è armonia con la natura, adattamento, riacquisizione dei valori primari dell’uomo e frugalità, essenzialità, semplicità. Sull’esempio di San Francesco che ha fatto del peregrinare la più grande rivoluzione culturale e spirituale del mondo cristiano” ha commentato Maurizio Serafini
Giovedì 26 aprile seconda tappa del Cammino che da Foligno giunge sino a Serravalle, 24 km di magnifici scorci appenninici e dure salite.