L’iniziativa organizzata da “Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, dal Circolo di Cultura Cinematografica “Don Mauro - Nel corso del tempo” e dal Centro giovanile “L’Impronta” si inserisce nel più ampio percorso “La storia della mafia. Dalla coppola ai colletti bianchi” che ha visto già tre incontri, molto partecipati, svolti presso il centro “L’Impronta” con la presenza dello storico Nicola Tranfaglia il 25 febbraio, del giornalista Rino Giacalone il 5 marzo e del responsabile beni-confiscati di Libera, Davide Pati, lo scorso 16 aprile.
Sabato 28 alle ore 18.00, ci sarà l’evento conclusivo: il convegno/dibattito aperto alla cittadinanza con GianCarlo Caselli, magistrato da sempre in prima linea nella lotta al terrortismo e alla mafia, che parlerà sul tema “Dal maxi-processo alle stragi”. A seguire la “Cena della Legalità”. A conclusione della serata si proietterà il film "La siciliana ribelle" di Marco Amenta con Veronica D’Agostino e Gerard Jugnot che narra la vicenda di Rita Adria che all’epoca dei maxi-processi contro la mafia si presentò quale testimone chiave, dissociandosi dall’ambiente in cui lei stessa era cresciuta, per poi suicidarsi pochi giorni dopo l’attentato mortale a Paolo Borsellino.
L’invito, aperto ovviamente a tutti, vuole essere un momento di sensibilizzazione su un fenomeno non così distante dalla nostra vita quotidiana che rappresenta una piaga per tutta l’Italia, da nord a sud e. Sicuramente sarà un incontro importante per tutti ma soprattutto per i giovani.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito: www.donmauronelcorsodeltempo.org o www.parrocchiamonticelli.org oppure inviare una e-mail all’indirizzo: cinecircolodonmauro@gmailcom o ad ascolipiceno@libera.it.