Storia delle Marche, nasce una nuova rivista

Storia delle Marche, nasce una nuova rivista

Verrà presentata dal prof. Marco Severini

“Storia delle Marche in età contemporanea” è diretta dal prof. Marco Severini, storico e docente di Storia del Risorgimento presso l'Università di Macerata. Ha pubblicato oltre 400 lavori tra saggi, monografie, articoli, volumi. Tra gli ultimi lavori ricordiamo “Le Marche e l’unità d’Italia” e “Piccolo, profondo Risorgimento”.

A livello locale questo primo numero riporta tra gli altri un saggio a firma di Daniele Ricciotti ed Erminia Tosti Luna sul fenomeno del brigantaggio in età risorgimentale con particolare riferimento alle terre di confine (Folignano, Civitella del Tronto, Montagna dei Fiori...).

La rivista, espressione dell’Associazione di Storia Contemporanea, ed è stata  presentata in diverse località della regione, mentre il prossimo 12 maggio sarà presentata al 25° Salone Internazionale del Libro di Torino. Si tratta di una rivista inedita sotto diversi punti di vista: da una parte, intende comunicare in maniera chiara e lineare i nuovi orientamenti della storiografia nazionale e internazionale ma, dall’altra, vuole creare un laboratorio di confronto culturale e intergenerazionale sui grandi temi dell’attualità e della contemporaneità, dando spazio a tutte quelle discipline che con la storia contemporanea vantano contatti continui e vivaci.

La nuova rivista sarà presentata venerdì 27 aprile alle 17.00 presso la Sala dei Manoscritti della Biblioteca Comunale G. Gabrielli di Ascoli Piceno, alla presenza del direttore Severini.

In questo primo numero si parla del concetto di crisi politica e lo si affronta sia dal punto di vista della vicenda storica nazionale sia sul piano attuale, in riferimento alla crisi del berlusconismo e all’avvento del governo Monti. Tra le firme prestigiose si annoverano gli interventi di Giovanni Sabbatucci, Giovanni Di Cosimo, Angela Cossiri, Roberto Cresti, Sara Samorì e tanti altri. Domenico Pupilli ha scritto un saggio sul “poeta operaio” Luigi Di Ruscio, cui è dedicata la copertina di questo primo numero di SdM. L’Associazione proponente ha inoltre previsto un mirato ciclo di presentazioni nelle scuole della nostra regione.