Tra gli obiettivi del progetto quello di riaprire l'antico sentiero di collegamento tra il versante Tirreno e Adriatico, passando in centri storici e luoghi di culto di grande fascino, percorrendo i tratturi delle transumanze appenniniche, in parte la via Lauretana e le vie francescane medievali.
In totale, il cammino si snoderà lungo un percorso di 175 km, attraversando 2 regioni (Umbria e Marche), 4 province (Perugia, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno) e ben 15 comuni (Assisi, Spello, Foligno, Serravalle di Chienti, Muccia, Pievebovigliana, Caldarola, Cessapalombo, San Ginesio, Sarnano, Amandola, Comunanza, Palmiano, Venarotta, Ascoli Piceno).
Ad accogliere i pellegrini e i partecipanti anche le Amministrazioni comunali coinvolte nell’iniziativa, che per l’occasione apriranno musei e luoghi d’arte, offrendo servizi d'accoglienza (vitto e alloggio) e salutando i partecipanti lungo il tragitto.
“Si tratta di un’esperienza unica, da vivere in ogni istante - afferma l'Assessore alla Cultura e Ambiente Andrea Maria Antonini – camminare, infatti, ha l’effetto di sollevarci dalle preoccupazioni di tutti i giorni, proiettandoci alla riscoperta dell’essenzialità della vita, a contatto con la storia, la civiltà, l’arte, la spiritualità. Lungo il tracciato immerso nella natura e lontani dalle principali strade asfaltate, sarà possibile incontrare monumenti, rovine antiche, testimonianze storiche. Un autentico viaggio a ritroso nella storia percorrendo lo stesso percorso di chi, nel passato, si è inoltrato lungo la medesima strada spinto per amore, per scontare una pena, per lavoro, per transumanza, per paura, per fede”.