Casa Leopardi presenta Batracomiomachia e apre agli iscritti Fai

Casa Leopardi presenta Batracomiomachia e apre agli iscritti Fai

Accesso per il piano nobile del Palazzo

 

Alle ore 17:00 presso la “Sala Franco Foschi” del Centro Nazionale di Studi Leopardiani il professor Antonio Prete dell’Università di Siena introdurrà la “Batracomiomachia” con un intervento dal titolo L'epos, la guerra e la lingua della parodia. All’incontro saranno presenti il maestro Gianni Verna e il prof. Stefano Papetti, Referente Culturale FAI Marche.
Alle ore 18:00 seguirà la visita all’opera esposta nelle sale della Biblioteca Leopardi.
Nello stesso giorno, in occasione della ventesima edizione di Giornata FAI di Primavera, il piano nobile di palazzo Leopardi sarà eccezionalmente aperto per gli Iscritti FAI. Nel corso della visita, dalle ore 15:00 alle 18:00, sarà possibile entrare nelle “sale antiche” in cui Giacomo Leopardi ha trascorso l’infanzia. Tra queste, la “sala dell’Accademia” e la sala che conserva le quattro tele con i “figurati armenti” ricordate dal Poeta ne “Le Ricordanze” (Per informazioni sulla Giornata FAI: tel.  02 467615263 segreteriafaimarche@fondoambiente.it)
L’opera “Batracomiomachia”, composta da sei xilografie incise su tavole di legno tagliato di filo e  impresse su carta di cotone Hahnemühle di millimetri 390 per 2120, è stata ispirata all’autore dall'affascinante storia della “guerra dei topi e delle rane”. Gianni Verna, nella sua interpretazione a metà tra il tono aulico e il dissacrante, sulla scia dei versi del poema greco liberamente tradotti da Leopardi, ha voluto dare una forma moderna all'iconografia delle vignette. Iniziando con le Muse sulle “Eliconie cime”, raffigurate come ragazze abbigliate in abiti moderni, e con Atena che depone l’egida per indossare un tubino bianco, si arriva a Topolino che, in qualità inviato speciale di Walt Disney, osserva le eroiche azioni dei guerriglieri. Le citazioni spaziano dalla Nike di Samotracia al mito del Rinascimento, a Francisco Goya e il Pollaiolo.
Il maestro Gianni Verna, nell’attuale situazione artistica che vede l’incisione dichiaratamente in crisi, ha creato un’opera in grado di sconvolgere l’idea che le xilografie debbano essere piccole, rare e preziose, invitando il pubblico ad apprezzare i grandi fogli appesi alle pareti.
Dopo la presentazione al pubblico, l’opera resterà esposta dal 24 marzo al 29 settembre, tutti igiorni dalle 9:00 alle 18:00, e sarà accessibile solo in abbinamento alla visita alla Biblioteca.
Per informazioni: Tel. 071/7573380; e-mail: biglietteria@casaleopardi.it; www.giacomoleopardi.it

Argomenti