Il nuovo disco dei Modena 'Battaglione alleato' la cui uscita è prevista per il prossimo 26 marzo, conterrà un brano della band che da qualche anno esporta la musica picena in tutta Italia.
Sei anni di duro lavoro per gli artisti ascolani che finalmente confluiscono in un progetto importante. Il brano si intitola ‘C’era’ una combat song sulla memoria delle gesta dei partigiani, costretti alla guerra per costruire un mondo futuro di pace e libertà. Testo e musica sono interamente frutto del genio della band nostrana, mentre la produzione è affidata a Francesco Moneti che infonde le sue doti artistiche nel pezzo, impreziosendolo con il suo violino.
Un lavoro duro, fatto di prove intense in quella sala prove di Borgo Miriam, frazione di Offida. Un impegno che però ha prodotto ottimi risultati. Oltre ad importanti premi conquistati, il gruppo vanta già un disco uscito nel febbraio del 2011.
“ Storie in un bicchiere è un prodotto che racchiude selettivamente sei anni di lavoro” – racconta Emidio, voce del gruppo. Un album che ha di fatto aperto la strada a una seconda produzione alla quale gli artisti offidani stanno lavorando alacremente. Un nuovo disco è infatti in cantiere e l'uscita è prevista per maggio e sarà prodotto proprio da Francesco Moneti, il celebre violinista dei Modena City Ramblers.
In attesa di questa seconda importante produzione, i Rossopiceno attendono con trepidazione l'uscita di 'Battaglione Alleato'. Un doppio CD realizzato attorno a un preciso momento storico che nasce dall’intento di unire le forze attorno a degli ideali.
Il nome dell’album prende spunto da un fatto realmente accaduto durante la Resistenza nella notte tra il 26 e il 27 Marzo 1945. Una notte in cui cento uomini, tra i quali militari britannici delle SAS, partigiani scelti del Gufo Nero e della Brigata Garibaldi, soldati russi fuggiti dai campi di prigionia e disertori tedeschi si allearono, formando il Battaglione Alleato, per sconfiggere un comando nazista nella provincia di Reggio Emilia.
Una produzione importante all'interno della quale la celebre band folk ha voluto inserire lavori di alcuni gruppi, tra i quali i Rosspiceno, con cui ha avuto modo di lavorare e stabilire contatti nel corso degli anni. Band unite dalla condivisione dello stile musicale ma soprattutto dalle importanti tematiche affrontate nei loro pezzi.