"E' una grande opportunità, sfruttiamola tutti. Da qui in avanti bisgona intensificare i rapporti", dichiara in apertura Gino Sabatini, presidente di Piceno Promozione. Questa mattina presso il Centro Congressi della Camera di Commercio di Ascoli si è svolto il convegno “Italia e Russia, due sistemi economici due velocità: le opportunità del Piceno”, realizzato in occasione della visita nel nostro territorio della delegazione russa proveniente da Ekaterinburg, della regione Sverdlovks negli Urali.
Lo scopo degli incontri, che si terranno fino al 26 gennaio, e della conseguente firma in Regione di un protocollo di intesa fra le due realtà industriali, è quello di creare un presidio permanente delle nostre eccellenze in Russia, e di aprire così nuovi e floridi mercati per le aziende locali.
All’incontro hanno partecipato: Olga Amiryan, in rappresentanza della federazione russa in Italia, Alexey Rybakov, direttore del dipartimento del Ministero dei Rapporti Internazionali e del commercio estero e Andrei Besedin, presidente della Camera di Commercio degli Urali. Per la Camera di Commercio di Ascoli erano presenti il presidente, Adriano Federici, il presidente di Piceno Promozione, Gino Sabatini, il saggista di economia politica, Claudio Celani e infine Danilo Specchi e Francesco Caprioli, vice presidente di Piceno Promozione.
Gremito il Centro Congressi che ha ospitato i ragazzi delle scuole superiori di Ascoli, gli industriali locali, i rappresentanti delle associazioni di categoria, i rappresentanti di tutti i Comuni della Provincia: presente il sindaco di Ascoli, Castelli, il Presidente della Provincia, Celani, e il sindaco di San Benedetto del Tronto, Gaspari, che ospiterà la delegazione mercoledì 25 gennaio. « Questa è una grande opportunità per tutti gli imprenditori locali – ha spiegato il presidente della Camera di Commercio, Federici – potremo avere uno scambio commerciale con una regione russa che conta circa 25 milioni di abitanti, allargando i nostri interessi verso uno dei più importanti paesi dell’est facente parte del B.R.I.C. (Brasile, Russia India e Cina). Ekaterinburg è la terza città più popolosa sul territorio russo e sorge a 15 chilometri dal confine che divide l’Europa dall’Asia».
Questa, dunque, si dimostra essere una magnifica occasione per essere più vicini, in un prossimo futuro, alla creazione di un “ponte” di scambio commerciale anche verso i giganti economici dell’Asia. Anche il presidente della Camera di Commercio degli Urali, Andrei Besedin, si ritiene soddisfatto della creazione di questo protocollo di intesa, la cui firma è prevista in Regione per giovedì 26 gennaio: «Noi vogliamo condividere ogni possibilità di business della nostra regione – ha spiegato Besedin - cercando di studiare più profondamente le diverse vie date dal business che non coinvolgano solo l’economia fine a se stessa, ma anche la cultura e l’istruzione». Gino Sabatini presidente di Piceno Promozione, ha sottolineato quest’ultimo aspetto: «E’ stata soprattutto la cultura nei confronti dei teatri della provincia ad avvicinare le due città – ha affermato Sabatini - da qui poi è partito tutto, fino alla costituzione di “Casa Italia” per mettere in vetrina le nostre eccellenze che tutt’ora sono molto apprezzate nel territorio di Ekaterinburg».
La delegazione Russa della Regione di Sverlovsk:
Deev Anatolii: Assistente del Ministro Deo Rapporti internazionali e del commercio estero
Ribakov Alexey –direttore dipartimento del ministero dei rapporti internazionali e del commercio estero
Besedin Andrey – presidente camera di commercio degli urali
Kulikova Valentina – capo ufficio ICE a Ekaterinburg
Shishkin Andrey - direttore del teatro dell’opera di Ekaterinburg
Kopeyko Antonida – rappresentante della camera di commercio della FR degli Urali
Spekhova Larissa – direttore commerciale della società Tandem-Ekaterinburg
Ivanova Olga – dirigente centro di formazione e istruzione professionale del ministero dell’istruzione della regione di Sverdlovsk
Kruglina Irina – funzionario del ministero dei rapporti internazionali
Shilisonova Irina – Insegnante lingua italiana presso Università statale degli Urali