Il servizio potrà essere visionato, tra qualche giorno, all’interno del sito del Consolato Onorario Russo di Ancona (www.consolatorusan.it).
L’iniziativa, resa possibile dalla collaborazione stretta tra la Delegazione Pontificia della Santa Casa, il Consolato Russo nelle Marche e l’Amministrazione Comunale di Loreto, entra nel quadro di un ampio progetto ecumenico che vede i soggetti sopra indicati impegnati nello sforzo di dedicare al rapporto tra Loreto e la sensibilità religiosa russa un interesse del tutto particolare. Già Sua Santità Kirill I, Patriarca della Chiesa Ortodossa Russa, su sollecitazione personale del Console Armando Ginesi, ha accolto la sua richiesta di dichiarare ufficialmente Loreto, per il divino privilegio di conservate la Santa Casa di Nazareth dove presumibilmente avvenne l’annuncio a Maria che avrebbe dato i notali al Salvatore, elemento centrale della cristianità tutta. Il Patriarca ha scritto ciò nella prefazione del volume “Tesori artistico-religiosi delle Marche”, un prezioso volume edito bilingue dal Consolato e presentato proprio a Loreto l ‘8 dicembre 2008.
Ebbene il progetto di cui s’è detto prevede una serie di iniziative di cui la prima è già in essere e consiste nel gemellaggio tra la città mariana e quella russa di Istra (a 60 km. da Mosca, anch’essa ospitante un centro di spiritualità denominato “Nuova Gerusalemme” voluoa nel XVII secolo dal Patriarca Nikon). Gli atti amministrativi elle due città sono in itinere ed entro il corrente anno il gemellaggio civile avrà luogo. Ad esso si spera che ne seguirà un secondo, spirituale, tra la Delegazione Pontificia ed il complesso monastico ortodosso che è gestito direttamente dal Patriarcato di Mosca. Dopodiché Loreto dovrebbe ospitare il primo Centro di Dialogo Permanente tra Cristiani Separati (a cominciare dai cattolici e dagli ortodossi) con il coinvolgimento, a vari titolo, della Congregazione dei Padri Missionari Scalabriniani, dell’Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme, del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, e di altre realtà sia pubbliche private. Il tutto guardando anche all’apertura di una corrente di traffico turistico ortodosso verso Loreto e la sua zona. A questo proposito un gruppo di lavoro è attivo, da tempo, presso il Consolato. Tra le prime realizzazione concrete, come si diceva, la trasmissione di un documentario di qualità di lunga durata, di amplissima diffusione che farà conoscere, a costo zero, Loreto in tutti gli angoli dell’immensa Federazione Russa.