Sant'Antonio Abate, torna Lu Vecchiò

Sant'Antonio Abate, torna Lu Vecchiò

Ricco programma di canti popolari dedicati al santo protettore degli animali

La manifestazione prevede un ricco programma di canti popolari dedicati al santo protettore degli animali, nemico del demonio e amico dei contadini. La festa di Sant’Antonio Abate ha origini antiche. In quei giorni, grandi fuochi venivano accesi nelle colline più alte. Padroni e mezzadri benestanti, in quei giorni avevano provveduto ad uccidere, salare e lavorare i loro maiali. Per l’occasione i braccianti e i poveri contadini si recavano nelle case coloniche e nelle stalle a portare la benedizione del santo in cambio di qualcosa da mangiare.  
Alcune scuole, aziende agrarie e paesi del territorio quali Acquasanta, Appignano, Castel di Lama, Montedinove e Offida, si preparano ad accogliere il gruppo nei giorni 13, 14, 15, 16 e 22 gennaio.