Lo scrittore, nelle pagine del libro, ripercorre il passato guardando al futuro con una particolare attenzione ai giovani di oggi. “E’ una generazione che paga il conto più alto a questi anni colmi di recessioni non solo economiche, ma anche civili e morali. Come? Socialmente irrilevanti e politicamente estranei persino a ciò che li condanna a una sorta di supplizio per avere accesso a un elementare diritto, il lavoro, finiscono per essere chiamati ‘bamboccioni’ perché, disoccupati, vivono ancora tra i muri di casa” dice all’ANSA Zavoli.
L’incontro è stato organizzato dall’Università itinerante popolare del tempo libero e della libera età (Uplea), l’Auser e la Libreria Rinascita.