Dal degrado di Pompei e delle altre aree archeologiche al diluvio di cemento abusivo, dal traffico di tesori rubati alla crisi dei musei, ci si interrogherà sul perché il Paese con più siti Unesco “patrimonio dell’umanità” sta distruggendo la sua unica ricchezza: l’arte, la cultura, il paesaggio. Il volume è una serrata denuncia di uno scempio e di una politica sinora troppo concentrata su se stessa per occuparsene. Come ha scritto Salvatore Settis su La Repubblica del 24 febbraio 2001, a commento del testo, “tagliente come un bisturi, la scrittura di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella affonda implacabile nel corpaccione malato dei Beni Culturali. Mitragliando decine di dati inoppugnabili, il loro ultimo libro passa dalla denuncia all´aneddoto, dal reportage all´analisi, dalle statistiche al confronto con gli altri Paesi, con risultati per l´Italia invariabilmente impietosi”.
Il Corso di Laurea in Tecnologie e Diagnostica per la Conservazione e il Restauro, che l’Università di Camerino tiene ad Ascoli Piceno con sempre crescenti riconoscimenti nel panorama universitario (e non solo) in Italia intende, con questo incontro, mettere a disposizione dei propri studenti e della cittadinanza tutta una testimonianza esperta sullo stato dell’arte della conservazione e gestione dell’immenso patrimonio culturale del nostro Paese, mai da considerarsi scontato ed anzi a rischio quotidiano di degrado, incuria o dimenticanza. Un incontro particolarmente significativo per la città di Ascoli, candidata a far parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, e per l’Università, che vuole essere parte integrante ed attiva di questo processo.