Le Marche a cinque cerchi, gli atleti nel medagliere azzurro

Le Marche a cinque cerchi, gli atleti nel medagliere azzurro

l volume veicola i valori più forti dello Sport, attraverso i risultati e le storie di tanti protagonisti

Il libro, che verrà presentato in apertura delle celebrazioni della Giornata delle Marche al teatro Persiani di Recanati (ore 10,30), raccoglie in 250 pagine illustrate la storia delle glorie sportive, degli atleti e delle personalità del mondo dello sport.

“Il volume è stato realizzato – scrive l’autore, Andrea Carloni - allo scopo di far conoscere i nomi, le imprese e le vicende di atleti, tecnici, dirigenti, giudici di gara, sanitari e giornalisti marchigiani, che hanno preso parte ai Giochi Olimpici e Paralimpici, Estivi ed Invernali, da Atene 1896 a Vancouver 2010”.

Il volume veicola i valori più forti dello Sport, attraverso i risultati e le storie di tanti protagonisti, raccontate con centinaia di immagini, dati, notizie e curiosità, raccolte in alcuni anni di ricerca, con il contributo di fonti direttamente collegate allo svolgimento delle competizioni ed ai verbali redatti nelle varie epoche.

“Le Marche a 5 Cerchi” è un’iniziativa unica in Italia, attraverso un percorso di comunicazione multimediale che sarà declinato e si concretizzerà in una serie di eventi e di manifestazioni che vedranno coinvolti, in qualità di testimonial, gli stessi Campioni dello Sport o i diretti discendenti delle varie epoche, anche nel corso della presentazione della pubblicazione.
 

SCHEDA DEL TESTO

LE MARCHE A 5 CERCHI

“Le Marche possono vantare un ricco patrimonio a livello culturale e sportivo, grazie a una scuola che ha vissuto negli anni all'insegna della continuità, senza disperdere i principi etici, morali e tecnici che sono alla base di ogni successo. L'occasione mi consente quindi di salutare idealmente tutti i campioni del passato, con l'auspicio che riescano a trasferire il loro bagaglio di classe e qualità alle giovani leve”. E’ la sintesi di quanto scrive su “Le Marche a 5 Cerchi”, il presidente del CONI, Giovanni Petrucci, nel suo messaggio di saluto alla pubblicazione. Le Marche hanno contribuito – fin dal 1912 – ad arricchire il medagliere azzurro, già dai primi trofei conseguiti da Serafino Mazzarocchi, da Montegranaro (Ap), protagonista nella ginnastica artistica, avendo conquistato un oro a squadre ed un bronzo individuale. Da Mazzarocchi alla Vezzali, vincitrice dell’ultimo oro marchigiano ai Giochi, il volume approfondisce la carriera agonistica di tutti i 16 atleti che hanno contribuito al medagliere italiano. Si raccontano anche le storie di Gastone Pierini (Sollevamento Pesi), Galliano “Liano” Rossini (Tiro a Volo), Primo Zamparini (Pugilato), i fratelli Giovanni e Pasquale Carminucci (Ginnastica Artistica), Gianfranco Paolucci, Stefano Cerioni e Giovanna Trillini (Scherma), Alessandro Corona (Canottaggio), Paolo Tofoli e Samuele Papi (Pallavolo), Lucia Morico (Judo), Filippo Magnini (Nuoto) e Rodolfo Rombaldoni (Pallacanestro). Le Scuole marchigiane di Scherma (19 medaglie sulle 38 conquistate) e Pallavolo (6), la cui bontà viene unanimemente riconosciuta nel mondo, ci hanno portato il maggior numero di successi. Non solo risultati ai Giochi più antichi, però. Perché dal 1960 in avanti, le Marche hanno conquistato un bel bottino di medaglie anche per opera degli atleti paralimpici. Si pensi che in sei, hanno ottenuto ben 12 medaglie, da Los Angeles 1984 a Pechino 2008. Protagonisti: Giovanni Lo Iacono (Atletica Leggera), Sauro Nicolini (Nuoto), Roberto Gallucci (Goalball), Antonio Martella (Tiro a Segno), Andrea Cionna (Atletica Leggera) e Giorgio Farroni (Ciclismo); anche a questi Campioni è dedicato un approfondimento delle loro esemplari storie di uomini che, segnati da una sorte avversa, hanno saputo trovare la forza non solo per avvicinarsi allo Sport, ma per trarre da esso realizzazione, gioia di vivere e di condividere.