In tal modo si spera che non vada persa l'indicazione di un sito importante per la storia antica di Ascoli, così come si è provveduto ad una conservazione più idonea, nel Museo Archeologico, per il miliario che reca la più antica iscrizione latina della città ed è testimonianza che i romani hanno tracciato a scopi militari una strada nel territorio dell'autonomo municipio di Ascoli come padroni del Piceno, molto prima di diventarli ufficialmente in seguito alla guerra sociale. Forse, ipotizza il prof. Gianfranco Paci dell'Università di Macerata, su questa mal sopportata ingerenza si sono poi innestati gli altri motivi di scontento che hanno portato la città a capeggiare la rivolta contro Roma.