La castagna e l'importanza per il territorio

La castagna e l'importanza per il territorio

All'incontro anche l'assessore della Regione Canzian e l'assessore della Provincia Mariani

Al simposio, oltre agli operatori agricoli del settore, sono intervenuti tra gli altri Carlo Carletti della Confederazione Italiana Agricoltori delle Marche su “Presentazione progetto di divulgazione Misura 1.1.1. b del PSR”; Davide Neri dell'Università Politecnica delle Marche su “Castanicoltura da reddito e tutela del paesaggio”; Emidia Santini dell'Università Politecnica delle Marche su “Aspetti paesistico ambientali e fitopatologici”; Paola Riolo dell'Università Politecnica delle Marche su “ Il cinipide galligeno del castagno”. L’incontro è stato coordinato da Ascenzio Santini segretario dell’Associazione dei Produttori e Trasformatori della castagna e del marrone dei Monti della Laga e dei Monti Sibillini. “Nel corso del seminario – ha spiegato Carletti della Cia di Ancona - è stata sottolineata l'importanza di questo frutto, che per circa il 90% è presente nel Piceno rispetto a tutto il territorio regionale, sia da un punto di vista economico sia paesaggistico”. Nel corso del simposio, infatti, è stata sottolineata la necessità di valorizzare questo pregiato marrone invitando il Gal Piceno e la Provincia da un lato a studiare la biodiversità locale, dall'altro a promuovere questo castagno tipico del territorio. Al centro del dibattito, inoltre, vi sono state diverse problematiche tra le quali la Legge Regionale del 2006 N.5 che riporta una definizione errata di questo frutto non permettendo in questo modo di far usufruire gli operatori agricoli di particolari agevolazioni. È stata dunque sottolineata la necessità di modificare quanto prima questa Legge. Un altro rilevante problema emerso è stato il cinipide galligeno del castagno ovvero un piccolo insetto particolarmente dannoso per il castagno originario della Cina ma ormai ampiamente diffuso anche in Italia. “Gli agricoltori sono giustamente preoccupati - ha spiegato Massimo Sandroni presidente provincia delle Cia di Ascoli - per i gravi attacchi del cinipide del castagno, un insetto che quest'anno ha interessano il 50% del castagno provocando danni fino al 70% delle produzione. Quest'anno sono stati raccolti appena tre quintali. Chiediamo che la Regione Marche intervenga immediatamente per tamponare questa situazione”. Particolarmente sensibili a queste problematiche si sono dimostrati, nel corso dell'incontro, l'assessore della Regione Marche Antonio Canzian e l'assessore della Provincia di Giuseppe Mariani.