Secondo il filosofo Pierre Hadot: “la filosofia non consiste nell'insegnamento di una teoria astratta, e meno ancora in un'esegesi di testi, ma in uno stile di vita determinato che impegna tutta l’esistenza. È un progresso che ci fa essere più pienamente, che ci rende migliori, che cambia l’essere di colui che lo compie, che segna una metamorfosi della personalità e della nostra visione del mondo, facendoci passare dallo stato di vita in-autentica, oscurata dall’incoscienza, rosa dalle preoccupazioni, allo stato di vita autentica, dove l’uomo raggiunge la coscienza di sé, degli altri e del mondo.”
Per fare tutto questo la filosofia deve tornare a calarsi nel mondo, nella vita di tutti i giorni e dialogare con i dubbi, le speranze, i desideri, le paure e i pregiudizi delle persone per riabbracciare e rilanciare quello sguardo meravigliato davanti alle cose dal quale nasce e che la porta a domandarsi “perché?” e a provare a rispondere. Ed è appunto quanto si propone di fare questo ciclo di incontri, insieme a quanti decideranno di prenderne parte. L'ingresso è libero e la partecipazione è aperta a tutti, curiosi e appassionati: di sicuro non c'è bisogno di conoscenze filosofiche di base, anzi, le serate sono proprio pensate per avvicinare alla filosofia chi non vi si è mai avvicinato o nutre verso di essa pregiudizi o timori rivereneziali. Il primo dei sei appuntamenti è per mercoledì 16 novembre presso la Biblioteca Comunale Mario Rivosecchi diGrottammare, dalle ore 21.15 alle ore 22.45, e sarà dedicato al tema Non gioco più, me ne vado. La tentazione di ritirarsi dal gioco della vita con spunti da Hegel, Nietzsche, Wittgenstein, Rimpoche. Seguiranno sempre di mercoledì altri cinque incontri fino ad arrivare a Natale.
Moreno Montanari è consulente filosofico, analista biografico ad orientamento filosofico, dottore di ricerca in filosofia, autore di saggi quali Hadot e Foucault nello specchio dei greci, (Mimesis, Milano, 2009); La filosofia come cura, (Unicopli, Milano, 2007), Consulenza filosofica: terapia o formazione? (orecchio di Van Gogh, Chiaravalle, 2006), Il Tao di Nietzsche (Mimesis, Milano, 2004), e di diversi articoli sulla consulenza filosofica e sulla psicologia del profondo per alcune prestigiose riviste del settore (Adultità; Nuova rivista di psicologia analitica; Phronesis, ecc.).
I sei incontri si svolgeranno di mercoledì sera e avranno luogo presso la Biblioteca Comunale Mario Rivosecchi diGrottammare, dalle ore 21.15 alle ore 22.45 secondo il seguente calendario:
1. 16 novembre: Non gioco più, me ne vado. La tentazione di ritirarsi dal gioco della vita. (spunti da Hegel, Nietzsche, Wittgenstein, Rimpoche)
2. 23 novembre: Esistenza autentica ed esistenza inautentica. (spunti da Heidegger, Jaspers, Hadot, Ortega)
3. 30 novembre: La cura delle passioni. (Platone, Epicuro, Epitteto, Buddha)
4. 7 dicembre: Un brivido s’impadronisce di me: La meraviglia di fronte alla natura. (spunti da Lucrezio, Seneca, Marco Aurelio, Schopenhauer)
5. 14 dicembre: La casa comune: Etica come ricerca di senso. (spunti da Heidegger, Zambrano, Morin, Foucault)
6. 21 dicembre: La paura mangia l’anima. (spunti da Epicuro, Hegel, Freud, Heidegger)