Grazie alla disponibilità dei collezionisti privati e degli enti proprietari delle opere esposte, per altri due mesi sarà dunque possibile visitare la mostra ospitata presso la Galleria d’Arte Contemporanea  Osvaldo Licini che accoglie anche la  più importante collezione di dipinti del maestro marchigiano, recentemente esposti all’Ambasciata italiana di Washington, ed i disegni di Tullio Pericoli per la Sala Garzanti di Milano.
Accanto alle opere di Giulio Gabrielli, che illustrano le città italiane da lui frequentate ma soprattutto gli indimenticabili scorci di Ascoli Piceno, sono esposti anche i dipinti di altri grandi protagonisti dell’arte italiana dell’Ottocento con i quali il pittore ascolano intrattenne fervidi rapporti culturali: le opere del francese Corot, di Massimo d’Azeglio, Filippo Palizzi, Giacinto Gigante, Nino Costa, Filippo Abbati, Ugolino Panichi, Giulio Cantalamessa danno vita ad un articolato percorso artistico che si intreccia con le vicende legate all’Unità d’Italia, tanto che la mostra ascolana si fregia anche del logo per il centocinquantenario e figura fra le iniziative nazionali dedicate all’evento dal comitato presieduto dal senatore a vita Carlo Azeglio Ciampi.
Notevole riscontro ha anche riscosso il bel catalogo a cura di Maria Gabriella Mazzocchi, che da anni studi l’opera di Giulio Gabrielli, e di Stefano Papetti, edito da Fastedit di Acquaviva Picena con il progetto grafico di Tonino Ticchiarelli: la mostra è stata resa possibile grazie alla generosa sponsorizzazione del Gruppo Gabrielli.

“Paesaggi d’Italia Giulio Gabrielli (1832-1910) tra Corot a Fattori”
Galleria Civica d’Arte Contemporanea Osvaldo Licini
Fino al 6 gennaio 2012

Orario di apertura:
dal martedì al venerdì ore 10,00-17,00
sabato, domenica, festivi e prefestivi ore 10,00-19,00
info e prenotazioni:  0736/298213      info@ascolimusei.it