Gli incontri, basati su conversazioni, letture e proiezioni, si avvalgono della partecipazione di studiosi ed associazioni che in buon numero operano per la valorizzazione del dialetto, favorendo la presenza anche dei più anziani che ancora serbano testimonianze vissute del parlato popolare.
Il primo dei quattro appuntamenti previsti, sul tema degli "Appuntamenti musicali", si terrà il prossimo venerdì 28 ottobre alle ore 21,15 presso l’Auditorium S. Leonardo, Porta Romana ed avrà per argomento “Enzo Morganti, versi in musica”. All’incontro ascolteremo le canzoni che hanno partecipato al Festival della Canzone ascolana, cantate da Antonietta Torquati e da Cristina Paolini, accompagnate alla tastiera da Emidio Giuseppetti e da Marco Paolini, alternate alle poesie lette da Gianfranco Fioravanti e tratte dal volume di poesie di Enzo Morganti edito nel 1986 e dal titolo Tra Trunte e Castellà, Spunti Versi in dialetto ascolano.
Ricordiamo alcune canzoni con le quali Enzo Morganti ha partecipato al Festival della Canzone Ascolana:
* “O! Se petésse velà”, presentata nel 1996 al 1° Festival, musicata da Emidio Giuseppetti e cantata da Antonietta Torquati. Giunse seconda ed ebbe un notevole successo di pubblico, tanto da diventare un classico della canzone popolare ed essere riproposta dai cori folcloristici ascolani. Guido Mosca la utilizza sempre all’inizio dei suoi spettacoli in prosa dialettale.
* “Ascule, quanne lu munne tace”, presente nel 1997 al 2° Festival, cantata da Bruno Sirocchi, musica di Emidio Giuseppetti.
* “Sott’a llu passitte”, nel 1998 al 3° Festival, cantata in duetto da Antonietta Torquati e Bruno Sirocchi, musica sempre di Emidio Giuseppetti.
* “La resata de Caucce”, nel 2002 al 7° Festival, musicata da Marco Paolini e cantata da Cristina Paolini.
* “Jé na museca dogge”, musicata da Emidio Giuseppetti e cantata da Cristina Paolini, vinse nel 2006 la 10a ed ultima edizione del Festival della Canzone Ascolana.