Festival di poesia [Ex] pressioni, secondo appuntamento

Festival di poesia [Ex] pressioni, secondo appuntamento

Protagonisti il poeta Eugenio De Signoribus con lo scrittore ascolano Clio Pizzingrilli

Protagonista sarà il poeta Eugenio De Signoribus, tra le voci più importanti del panorama poetico contemporaneo italiano ed europeo, in dialogo con lo scrittore ascolano Clio Pizzingrilli. Al termine dell'incontro ci sarà un piccolo rinfresco offerto dalla Libreria Prosperi.

Eugenio De Signoribus è nato a Cupra Marittima (AP) nel 1947, dove vive. Le sue pubblicazioni poetiche sono: Case perdute, Il lavoro editoriale, Ancona 1989; Altre educazioni, Crocetti, Milano 2001; Istmi e chiuse, Marsilio, Venezia 1996; Principio del giorno, Garzanti, Milano 2000 e Ronda dei conversi, Garzanti, Milano 2005, successivamente raccolti, con l’inedito Soste ai margini, nel volume Poesie 1976-2007, Garzanti, Milano 2008 (vincitore del Premio Viareggio 2008). Sempre per Garzanti, nel 2011, è uscito il libro Trinità dell’esodo.

Il libro che sarà presentato:

Eugenio De Signoribus, Trinità dell’esodo (Garzanti, 2011)

Eugenio De Signoribus ci aveva lasciato, nell’interlocutorio finale delle Poesie (1976-2007), davanti alle figurazioni delle Soste ai margini: figurazioni che mostravano uno stato di scorata paralisi, ma che persistevano, anche, in un appello affratellante e volgevano infine quella stasi in un tempo dell’attesa. Ora il percorso riprende sotto l’insegna di un titolo insieme suggestivo e puntuale nel portato simbolico degli addendi: il tre, numero del risanamento della disarmonia nell'unità e del superamento dell’alterità nella moltitudine, e l’esodo, figura di un itinerario di salvezza comune, subito posto come irriducibile richiesta dello sguardo utopico. Tre, dunque, le parti che compongono un insieme di tesa, rastremata coesione, articolato al suo interno in un ricco avvicendarsi di episodi e invenzioni formali; un trittico - Evo paterno, Cruna filiale, Rua dello spirito - attraversato dall'immagine del viandante e disseminato degli stigmi di un resistente essere verso: alla sconvolta oscenità dell’era dei padri volgono le spalle i figli con il loro “volto di purezza”, verso l’epifania di una voce che “per l’opposta vena / va pellegrina o sta / col suo tormento”, rivela “io sto con te da sempre” e fermamente chiede “aprimi, una buona volta!... / tu hai già un passaggio / e ancora scavi e tremi / sei nel tuo inquieto infinire / e io nella tua parola / una pellicola nella tua carne / nel così dover vivere”.


si vedeva un sole interrato
all’opposta radice del mondo

e infinite umane sterpaglie
velate di cenere colla…

tra quelle maglie pietose
s’insinuava il genere male…


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Il Festival continuerà venerdì 21 alle ore 18 alla Libreria Rinascita per l'incontro con Furio Colombo e Gianni D'Elia, sabato 22 presso Piazza martiri di Via Fani a San Silvestro di Castorano per [ex]PRESSIONI FEST: musica. teatro. letterature dalle 16.30 a notte e domenica 6 novembre alle ore 18 alla Sala Kursaal di Grottammare (AP) per l'incontro con il ricercatore storico Luigi-Alberto Sanchi (CNRS, Parigi), con cui si parlerà di crisi economica, di feudalesimo italiano e di cervelli in fuga.