Alberto Granese professore universitario di Salerno, di origini arquatane, insigne studioso di Letteratura Italiana e straniera, appassionato cultore di cinema, di musica, di teatro, propone una lettura interdisciplinare e diacronica della sopravvivenza del mito classico nelle moderne letterature e nelle varie forme di arte: un mito continuamente rivisitato,reinterpretato dalla Weltanschauung dei vari autori nei secoli, un mito come paradigma eterno e insopprimibile nel profondo dell’immaginario collettivo, che adattandosi via via alle esigenze di ciascun autore, riesce ad interpretare e veicolare nei vari linguaggi (letterario, poetico, musicale, filmico) la sua emblematica verità, il suo portato di passioni e orrori che affonda nelle radici del nostro essere uomini. Illustrano il volume il prof. Angelo Favaro, docente di Letteratura Italiana all’Università di Roma 2 “Tor Vergata” e il Prof. Carlo Santoli, Docente di Letteratura Italiana all’Università di Salerno. Coordina Teresa Piermarini.