Un ambiente di particolare suggestione, l’acustica perfetta, la presenza di un pubblico attento e fortunato hanno favorito il verificarsi di un vero evento.
Il luogo dove i soldati del Regno delle Due Sicilie hanno valorosamente difeso la memoria di uno stato millenario è tornato a vivere nella sublime perfezione delle note prodotte da un’orchestra di grande valore. Le musiche di Vivaldi, Mendelssohn, Mozart e alla fine la strabiliante composizione del grande Elgar hanno letteralmente commosso il pubblico che ha ripetutamente applaudito l’orchestra coreana e i solisti spettacolari, dalla giovane fagottista Rie Koyama, ai violoncellisti Michael Flaksman, direttore artistico del Festival, e Jelena Očić, sempre più brava e coinvolgente.
Il sindaco di Civitella del Tronto ha ringraziato l’Associazione Ascoli Piceno Festival con grande calore e ha espresso l’augurio che la collaborazione possa proseguire anche in futuro.
La speranza è che il complesso coreano possa ancora una volta dimostrare la sua estrema bravura nel territorio piceno.
Grande partecipazione domenica alle ore 12.30 nel cortile del Palazzo dei Capitani con l’esibizione della fagottista Koyama e del violoncellista bulgaro Boris Nedialkov. Grande successo anche per questo breve concerto di mezzogiorno, favorito dallo splendore del luogo, dall’architettura del palazzo, dall’acustica perfetta. Anche questo certamente un esperimento da ripetere.
Dopo la serata Beethoven svolta nell’Auditorium la sera di lunedì 19, martedì 20 è previsto il ritorno nell’elegante e storica Villa Cicchi dove ha avuto inizio quindici orsono l’avventura del Festival, avviata dalla passione di Michael Flaksman. Nel salone della villa è previsto il concerto del Daroch Trio con musiche di Arnold Schoenberg e Maurice Ravel. Il concerto avrà inizio alle ore 20. È un’occasione da non perdere. L’ingresso al concerto è gratuito.
Chi lo desidera può partecipare alla cena dopo concerto in compagnia degli artisti del Festival effettuando la prenotazione al numero dell’Associazione 0736 252982.
