Un “Nabucco”, in omaggio al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, davvero suggestivo quello rappresentato ieri nella splendida cornice della banchina antistante la Capitaneria di Porto, dove circa 2.000 spettatori hanno applaudito l’opera verdiana proposta dal regista Artemio Cabassi nella versione nata all’interno del Festival di Busseto, terra natia del grande compositore emiliano.
Prima dell’inizio della rappresentazione è salito sul palco il Presidente della Provincia Piero Celani, che ha illustrato il senso di questo grande evento culturale che “si inserisce pienamente nell’impegno della Provincia di integrare la cultura al paesaggio, le tradizioni delle città d’arte alla costa, in un connubio per la valorizzazione a 360° del turismo come valore aggiunto per il rilancio e lo sviluppo dell’economia picena”.
“Un’iniziativa – ha sottolineato il Presidente, davanti alle numerose autorità civili e militari intervenute, tra cui i sindaci di Ascoli Guido Castelli e San Benedetto Giovanni Gaspari – per mettere in vetrina un territorio d’eccellenza in virtù delle sue straordinarie risorse e dello spirito di accoglienza che caratterizza da sempre la sua comunità”.
Molto apprezzati tutti gli interpreti, a partire dal baritono messicano Carlos Almaguer, maestoso e potente nei panni di Nabucodonosor, e dal soprano Simona Baldolini, una Abigaille davvero intensa con i suoi virtuosismi canori.
Eccellenti tutti gli altri personaggi: il tenore Fabio Valenti (Ismaele), il basso Giancarlo Tosi (Zaccaria), il mezzo soprano Irene Molinari (Fenena), il basso Angel Rodriguez (Gran Sacerdote di Belo), il tenore Carlo Assogna (Abballo) e il soprano Barbara De Angelis (Anna). Gli artisti erano accompagnati dal Coro Ventidio Basso del maestro Carlo Morganti, presente sulla scena con i costumi delle classi sociali contemporanee a Verdi: nobili, borghesi, contadini ed esponenti della comunità ebraica del tempo.
A completare il prestigioso cast dell’opera la stupenda Orchestra Sinfonica “Rossini” di Pesaro, impeccabilmente diretta dal maestro Morena Malaguti. Dunque, dopo il grande successo dei “Carmina Burana” dello scorso anno, un altro grande appuntamento artistico ha acceso i riflettori sulla Riviera delle Palme e l’intero territorio Piceno.