Parterre de roi per la cinque giorni dedicata a musica e arti che vedrà salire sul palco alcuni dei migliori gruppi del panorama nazionale e internazionale: gli Aucan, gli Ex Otago, le Radici nel Cemento, la reunion dei grandissimi Area e gli One Dimensional Man. Al loro fianco, anche tante proposte locali e molti musicisti originari di Ascoli.
Come di consueto, ciascuna serata sarà dedicata ad un genere musicale diverso, affiancando ai gruppi più famosi formazioni emergenti locali e non solo, in un’ottica di forte valorizzazione della produzione artistica locale. Infatti ogni sera ad aprire il concerto della band saranno gruppi giovani. “E’ una scelta – ha affermato Paolo Miti, Presidente dell’Associazione Occhio per Orecchio – che contraddistingue da sempre la filosofia del Maremoto Festival: dare spazio e visibilità alle novità musicali in ascesa, dando loro la possibilità di affiancare prestigiosi nomi della cultura musicale italiana e internazionale. Quest’anno inoltre – ha aggiunto Miti – intendiamo dare ancora maggiore slancio alla parte artistica della manifestazione”. Infatti a leggere il programma completo l’arte e la musica sembrano fondersi e confondersi in un unico grande festival che attrarrà migliaia di persone in Riviera; e valutando la qualità dei nomi non sfugge il motivo per cui, anche quest’anno, l’amministrazione abbia voluto sostenere con convinzione il progetto dei ragazzi di Occhio per Orecchio.
Venerdì 29 Luglio infatti si partirà con Maremoto Emergenza, che vedrà in esclusiva per le Marche e l’Abruzzo gli Aucan affiancati da Matta Clast, gruppo di Perugia vincitore del premio Maremoto, dai Glitterball, e la band ascolana degli Scisma Baby che regaleranno una performance noise-punk-rock-indie.
Il festival continua Sabato30Luglio, quando si esibiranno gli Ex Otago, gruppo indie pop genovese e i milanesi Egokid, seguiti dal dj set by Djego & Pier Nohere. Contemporaneamente, ci sarà il live painting di Amalia Mora & Giulia Sagramola, due illustratrici marchigiane: le note pop entreranno nei pennarelli, nei pennelli e nelle penne a china e trasformeranno fogli bianchi in immagini grafiche e fumetti. I due concerti del Sabato saranno aperti dai Dadamatto, trio rock-pop di Senigallia con influenze indie-folk.
Notte dedicata al reggae e alla dance hall quella di Domenica 31 Luglio. Con le Radici nel Cemento, la crew salentina degli Heavy Hammer sound system, i Muccigna ed i Rude Massive,il popolo del Maremoto Festival ballerà fino alle 5 del mattino. Nella stessa sera verrà proiettato il primo documentario sulla dance hall italiana, “Pull it up - An Italian Story” . La pellicola racconta come è nata e si è sviluppata la scena dei sound system da Milano al Salento attraverso la voce dei protagonisti e le retrospettive, i luoghi e gli ambienti dove è nata la grande avventura del reggae italiano. Il documentario del 2010 è del regista Giovanni De Gaetano. Inoltre le proiezioni saranno a cura del performer visuale Zizze, al secolo Alessandro Ciani.
Al rock degli anni ’70, il progressive, verrà dedicata la serata del primo Agosto quando a salire sul palco dell’area Ex Galoppatoio sarà la reunion della storica band degli Area, che legherà i grandi successi del passato come “Luglio, Agosto, Settembre (nero)”, “Gioia e Rivoluzione”, “La mela di Odessa”, a nuovi brani. Gruppo spalla degli Area saranno i Coniugi Orsini, ovvero il cantautore ascolano Luca Orsini e il pianista jazz vastese Marco Bassi. Durante la serata verrà presentato il cofanetto dedicato ai 40 anni della musica progressive italiana dal titolo “Prog Exhibition: 40 anni di musica immaginifica”. A presentare alcuni estratti tratti dal dvd saranno Joe Vescovi e Furio Chirico, membri storici dei The Trip. Il DVD ripercorre in pillole i quarant’anni scanditi dai grandi mostri sacri, italiani ed internazionali, del genere progressive: dalla PFM ai Trip, degli Arti & Mestieri al Balletto di Bronzo, dai Focus a Ian Anderson, leggendario leader dei Jethro Tull.
Il Maremoto Festival si concluderà Martedì 2 Agosto con il concerto, unica tappa per Marche e Abruzzo, degli One dimensional man. Capeggiati dall’istrionico Pier Paolo Capovilla, che torna al Maremoto Festival dopo la strepitosa serata dello scorso anno con “Il Teatro degli Orrori” che vide oltre 6000 presenze, “l’uomo ad una dimensione” proporrà un concerto esplosivo di progetti musicali noise, rock, indie. Sempre all’insegna del rock saranno le performance dei veneziani The Mojomatics e dei maceratesi Aedi, giovane band rivelazione dell'indie marchigiano, in finale a “Sotterranea Rock 2010”, che apriranno l’ultima serata della kermesse per occhi e per orecchie. Il vj set della serata sarà curato da MicroMacro, al secolo Marco Di Battista e Zuth di Luckyassembler che proporranno cortometraggi, documentari, videoclip, videoinstallazioni mescolati in una contaminazione di tanti linguaggi arte, cinema, animazione, musica, grafica; mentre il dj set rock è affidato a dj Erny e Gabbì.
Ogni sera ci saranno le installazioni del Laboratorio TAC, il writing di File&Feno, le Mostre organizzate da Luca Virgulti, djset, vjs, mercatino, bar, stand gastronomici.
Un programma ricchissimo, dunque, che fa del Maremoto il festival più importante dell’estate rivierasca. L’alta qualità delle scelte artistiche, la varietà delle forme e degli stili, la location suggestiva ne fanno una manifestazione davvero unica, e per di più a ingresso gratuito. Non resta quindi che goderci cinque giorni di ottima musica all’ex Galoppatoio di San Benedetto, augurando il massimo successo ai tanti artisti piceni che vi parteciperanno.