Al via il Festival dell’Appenino

Al via il Festival dell’Appenino

Presentazione, mostra e concerto nella suggestiva cornice di Forte Malatesta

Le tante iniziative dispiegate sul territorio montano del piceno saranno illustrate dall’Assessore alla Cultura e Ambiente Andrea Maria Antonini e dagli interventi di Maurizio Serafini di Arte Nomade, di Carlo Alberto Lanciotti della Compagnia dei Folli, di Marcello Nardoni del CAI di Ascoli Piceno e dalla Guida Alpina Tito Ciarma. Successivamente, Cesare Catà interverrà sul tema “Montagne incantate: uomini e creature fatate attorno alle vette”.

Dieci saranno gli appuntamenti, dai Sibillini alla Laga, e prevedono escursioni percorrendo antichi tracciati, spettacoli e concerti di qualità in luoghi remoti, convegni su temi legati alla storia passata e futura della montagna. Passeggiare lentamente e scoprire un luogo incantato tra boschi e torrenti, godere in rispettoso ascolto dell’incontro tra la natura e l’arte dell’uomo, incontrare le comunità umane che animano e investono sudore e speranze. Ogni anno il Festival dell’Appennino presenterà una sezione tematica che caratterizzerà alcuni degli appuntamenti in programma. Quest’anno, in coincidenza con il centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia, la sezione sarà dedicata a “Le vie picene dell’insorgenza”: per iniziare, nelle sale interne del Forte Malatesta,  alle 18,30 ci sarà l’inaugurazione della mostra “Un tempo da riscrivere: il Risorgimento italiano” (a cura di Adolfo Morganti) dove  pur non volendo assolutamente ridiscutere il risultato acquisito dell’unità politica italiana,  viene posta in evidenza anche la faccia nascosta, quella “nera” della guerra, con la quale si è raggiunta l’unificazione nell’ambito del Regno sabaudo. Sarà possibile visitare la mostra (composta da 34 pannelli illustrati) fino al 9 giugno (il prezzo del biglietto è quello dell’ingresso al Forte).

Alle 21 nel prato antistante il fossato del Forte vi sarà il concerto per il 150° anniversario dell’unità d’Italia. Saranno circa 100 i musicisti dell'Orchestra di fiati Laboratorio Ensemble e i coristi del coro Teatro Ventidio Basso sotto la direzione del M° Federico Paci con il seguente programma: G. VERDI Sinfonia dal Nabucco;J. DE HAAN La Storia; PONCHIELLI Sulla Tomba di Garibaldi – marcia op. 160; G.HOLST The first Suite; A. REED El Camino Real;C. GOUNOD Inno Pontificio;G. PAISIELLO Inno del Regno delle due Sicilie; G. VERDI Coro degli Schiavi dal Nabucco;M. NOVARO Inno di Mameli.