L'esposizione rimarrà visitabile fino a domenica 8 maggio. Interverranno per l'Università degli Studi di Bologna (Dipartimento di Topografia Antica) i proff. Giorgi e Lepore, la dott.ssa Vecchietti , per il Museo Archeologico di Ascoli la dott.ssa Lucentini, per l'UPLEA ( Università Popolare della Libera Età di Ascoli Piceno) la presidentessa, prof.ssa Beani.
Con il patrocinio del Comune di AP hanno contribuito alla realizzazione dell'evento, oltre ai curatori dell'Università di Bologna, gli iscritti al Corso di Archeologia Pratica dell'UPLEA ed hanno dato il loro sostegno la Libreria Rinascita, La Sabelli SPA, l'Assipiceno, la Gioielleria Coccia, l'Eco-Services, la Fa.In.Plast.
Il visitatore scoprirà le forme e i supporti della comunicazione antica attraverso i reperti esposti nelle bacheche e provenienti sia dalla Valle del Cesano ( Castelleone di Suasa) sia dal territorio di Ascoli Piceno: bolli laterizi, monete, ghiande missili, graffiti, oggetti particolari ed unici, ecc. Grandi pannelli e riproduzioni di oggetti iscritti renderanno facilmente comprensibili a tutti le spiegazioni ed i confronti tra l'antico e il contemporaneo.
E non mancherà un servizio guide appositamente predisposto. L'intento è avvicinare quanto più possibile le giovani generazioni e chi non frequenta con entusiasmo i musei tradizionali alla conoscenza di un patrimonio di cui vale la pena riappropriarsi per costruire più solidamente il futuro.
