Comunicazione della quale oggi non se avverte sicuramente la necessità. Il bisogno di trovare “codici” comunicativi condivisi è diventato pressante nel momento in cui si tende al “bla-bla”, all’uso indiscriminato di termini a volte avulsi dal loro significato originale.
Questo percorso sarà affrontato con l’aiuto di letterati, critici, filologi, saggisti, giornalisti e operatori del mondo della scuola e verterà sul cercare di “capirparlando” quello che ogni giorno viene proposto anche a coloro che non sono in grado di criticizzare messaggi e di coglierne il senso.