«Vogliamo far riaffiorare ciò che della tradizione contadina è ancora vivo – ha dichiarato il sindaco Guido Castelli – perché consideriamo questa realtà parte integrante della nostra città».
Ma veniamo in concreto, a quale sarà il programma di questa importante solennità.
Dunque, si partirà sabato mattina alle ore 10, quando a Palazzo dei Capitani presso la sala dei Savi, si terrà un importante convegno denominato “Sant’Antonio Abate: una tradizione viva”. Nel sopraccitato convegno, saranno presenti personalità di spicco come il prof. Polia, che proporrà un intervento dal titolo “Sant’Antonio Abate: la via del silenzio”. L’incontro proseguirà con il prof. Camillo Di Lorenzo, che abbigliato nelle vesti de lù Vecchiò, intratterrà i presenti assieme al gruppo folkloristico la Pemmadora, di cui egli stesso è referente.
I festeggiamenti vivranno il loro culmine lunedì 17 gennaio, il giorno di S. Antonio Abate e non poteva essere altrimenti. Infatti alle ore 15 verrà esposta a tutti la statua del Santo in piazza del Popolo; alle 15.30 il vescovo Mons. Silvano Montevecchi procederà alla benedizione degli animali, dei mezzi agricoli e ovviamente dei tanti fedeli presenti; alle 16 partirà la solenne processione, che si snoderà in via del Trivio, lungo il Ponte Augusteo fino ad arrivare alla chiesa di S. Giacomo della Marca. Qui la statua del Santo verrà restituita ed accolta da luminarie, fuochi pirotecnici. Ricordiamo che sarà presente anche la banda musicale di Venagrande. La festa si concluderà alle ore 18 con la celebrazione della Santa Messa.
«Con queste iniziative in onore di S. Antonio, voglio testimoniare la vicinanza dell’amministrazione tutta nei confronti di una festività che è molto legata alle tradizioni rurali del nostro territorio». Ecco le parole di Massimiliano Brugni, assessore alla gioventù e allo sport del comune di Ascoli.
La ricorrenza del Santo rappresenta una sorta di spartiacque ideale tra il periodo natalizio e quello che porta alle Sacre Ceneri. Infatti dal 18 gennaio in poi, partirà ufficialmente la stagione carnascialesca.
Tante le novità anticipate da Alessandro Spadea, membro dell’Associazione “Il Carnevale di Ascoli”. La più rilevante senza dubbio, riguarda la presenza dell’attore Ferruccio Soleri per la rassegna di Commedia dell’Arte, giunta alla sua quarta edizione. Soleri, mostro sacro del teatro da oltre 50 anni, interpreterà Arlecchino nella rappresentazione “Arlecchino servo dei due padroni”.