Distretto culturale, un'opportunità per i giovani

Distretto culturale, un'opportunità per i giovani

Diversi i temi trattati nell’incontro: dal Prg all’annosa questione dell’Unesco

Presso la libreria Rinascita è stato presentato il calendario 2011 dell'associazione culturale.
Rinaldi ha precisato che per realizzare questo importante progetto si sta facendo un tentativo con la Regione attraverso uno studio di fattibilità. Se la Regione concedesse i finanziamenti, l’idea sarebbe quella di far partire delle borse di studio per i tanti ragazzi disoccupati della nostra zona. Questo per quanto riguarda la realizzazione del distretto culturale ad Ascoli Piceno.
Spostandoci a San Benedetto, Rinaldi ha precisato che per avviare il distretto in riviera, si debba cambiare la concezione del sistema turistico. Il Presidente infatti, ha detto che non esiste solo il mare, ma bisogna tutelare anche l’aspetto paesaggistico e botanico del territorio sanbenedettese.
Ricordiamo che il calendario 2011 è dedicato ai paesaggi di costa, mentre quello del prossimo anno avrà come soggetto principale il paesaggio agrario.
L’incontro è servito anche per affrontare alcune tematiche di interesse comune. Si è infatti parlato delle proposte che l’associazione avanzerà per il prossimo Piano Regolatore di Ascoli; si è discusso inoltre, dell’annosa questione per far diventare la nostra città patrimonio dell’Unesco. Una situazione questa che si trascina da ben 9 anni, ma per la quale paradossalmente, non è stata ancora presentata la domanda.
Il presidente Rinaldi ha poi illustrato tutti gli appuntamenti organizzati da Italia Nostra per il nuovo anno.
Verranno pubblicati gli atti del convegno inerente la “Civiltà delle Torri”, per i quali sarà necessaria una integrazione che serva a chiarire la situazione economica di quegli anni; con la collaborazione del professor Stefano Papetti saranno organizzate 4 visite guidate alla Pinacoteca Civica, dove verranno illustrate le caratteristiche altrettanti dipinti; il tema delle Ville picene sarà al centro di diversi incontri organizzati dall’associazione ascolana.
A tal proposito Rinaldi ha lasciato intendere la volontà di creare attorno alla zona di Villa Sgariglia, una sorta di museo ove sarà possibile raccogliere testimonianze di vita contadina, oltreché oggetti di vario tipo. Non mancheranno poi, incontri nel quale avverrà la presentazione di volumi dedicati alla tutela e alla valorizzazione del patriomonio artistico, storico e culturale della nostra nazione.