“L’amministrazione provinciale ha come obiettivo principale la riscoperta e la valorizzazione di prodotti d’eccellenza come la mela rosa - ha dichiarato Giuseppe Mariani, assessore provinciale all’Agricoltura – perché a nostro avviso, prodotti di questo tipo rappresentano un’importante risorsa futura anche a livello economico”.
L’assessore inoltre, ha ricordato come la provincia di Ascoli Piceno sia la più ricca della regione Marche, sia per quantità sia soprattutto per qualità dei prodotti offerti.
Ma veniamo ad analizzare alcune delle caratteristiche di questa mela. Di questo prelibato frutto abbiamo notizie risalenti al 65 a. C., quando Quinto Orazio Flacco nelle sue satire sosteneva: “Quanto a sapore, le mele di Tivoli sono inferiori a quelle del Piceno, che però fanno più figura”.
La mela rosa dei Monti Sibillini conta ben otto ecotipi, appartenenti a tre gruppi. Il primo gruppo è di colore verde con striature rosa o giallo con polpa soda è croccante; il secondo gruppo ha come colore predominante il giallo con sovra colore rosso vivo e polpa tenera; infine il terzo gruppo ha una consistenza soda ed il colore principale è il verde, con striature rosso vinoso. Queste mele danno il meglio delle loro potenzialità tra i 450 metri e i 900 metri di altitudine. Le principali aree di produzione sono: Amandola, Comunanza , Force, Montedinove, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montelparo, Montemonaco, Rotella, Santa Vittoria in Matenano, Smerillo.
“Siamo riusciti ad accendere i riflettori su questo frutto che era stato abbandonato e dimenticato – ha sottolineato con soddisfazione Nelson Gentili, responsabile Presidio Slow Food – creando un interesse non solo di tipo culturale, ma anche di carattere economico”. Ricordiamo che l’opera di recupero della mela rosa è iniziato nel lontano 1994, quando attraverso piccoli finanziamenti ai produttori, si è reso possibile uno sviluppo economico del territorio, mediante campi catalogo ed impianti specializzati, nel rispetto del territorio.
Alle 19 poi, c’è stato un laboratorio denominato “Sensazioni in rosa”, dove è stato possibile effettuare una vera e propria analisi sensoriale degli ecotipi più rappresentativi delle mele rosa dei Monti Sibillini.
Ricordiamo che oggi pomeriggio alle ore 16, sempre all’interno della sala della Ragione presso Palazzo dei Capitani, si terrà un seminario incentrato su un’altra eccellenza del nostro territorio: la castagna. Interverranno diversi esperti del settore che tratteranno diverse argomentazioni inerenti questo delizioso frutto autunnale.