L'inaugurazione della manifestazione, domani sera alle 21.15 nella chiesa di San Cristoforo, è affidata all'Associazione Corale “Gaudium Vocis” che rappresenta, con la sua musica, l'Unione Roveresca per intero e che, insieme alla Corale “A. Bizzarri” di Civitanova Marche, eseguirà il “Requiem” di Gabriel Faurè, concerto per soli, coro e orchestra.
Questa prima edizione della Fiera di Santa Caterina, che apre la stagione natalizia del comune di Orciano, sarà all'insegna della cultura dato che gli organizzatori hanno messo in programma una lunga serie di interessanti iniziative che riguardano la musica, il teatro, la letteratura e la scienza.
Domenica 28 novembre, giornata clou della Fiera, alle 16.00, nella sala consigliare “Il Castagno”, l'Accademia dei Tenebrosi presenta il volume “La macchina volante settecentesca di Fra' Nicolò Betti” di Padre Giancarlo Mandolini, in cui si raccontano gli studi di Betti, frate di antica famiglia orcianese, intorno ad una macchina volante capace di sollevarsi da terra imitando il volo degli uccelli. «Oggi _ spiega il curatore del volume Rodolfo Pierotti _ l’opera, pur seguendo il filone del volo a sbattimento d’ali, e non quello più produttivo delle soluzioni aerostatiche e ad ala portante, potrebbe essere rivalutata, grazie alle tecnologie della robotica e a materiali come il carbonio».
Alle 18.00, poi, la compagnia Corte Rossa di Fossombrone porta in scena, nell'Auditorium Santa Caterina, la commedia “una delirante giornata in una casa troppo affollata” ridotta e diretta dalla regista Rita Giancola. Una girandola di stravaganti personaggi si incontrano e si scontrano all'interno di un salotto decisamente “troppo affollato” dando vita a situazioni inaspettate e davvero comiche.
Durante tutto il pomeriggio sarà, inoltre possibile visitare gratuitamente il Museo della cittadina, che partecipa all'evento con un'apertura straordinaria delle sue sale.
Uno spazio appropriato sarà riservato anche ai bambini che, nel pomeriggio del 28, potranno svolgere attività ludiche sul tema della LUCE nel laboratorio che verrà loro dedicato e sarà curato dall'associazione Lutva in collaborazione con il Teatro delle Isole.
Sarà inoltre possibile mangiare nell'ampio stand riscaldato allestito in piazza Garibaldi dalla Pro Loco di Orciano sia a pranzo che a cena (in quest'ultimo caso è consigliata la prenotazione).