Un appuntamento promosso dalla Federazione Italiana Giochi Storici cui ha aderito il Presidente della Repubblica. La Giornata della Storia prenderà il via alle ore 10.30 nella Sala della Vittoria della Civica Pinacoteca e ci sarà, in rappresentanza del Ministero dei Beni Culturali, il dottor Daniele Diotallevi della Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche che tratterà poi il tema: "Le rievocazioni storiche rientrano a pieno titolo nelle attività culturali?".
I convegni che l’Ente Quintana e il Centro Studi Giochi Storici organizzano, hanno cadenza biennale e riguardano temi storici poi racchiusi in quaderni che alimentano una interessante divulgazione scientifica.
Gli atti di questo XI° Convegno sono stati impostati sulle tematiche del corteggio. Il corteo storico della Quintana rappresenta infatti l’aspetto più spettacolare e affascinante della rievocazione con i suoi 1.500 figuranti che sfilano per il centro della città. La pubblicazione degli atti è stata resa possibile grazie al contributo di alcuni sponsor e in particolare della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, che con il finanziamento indispensabile consente di continuare nella tradizione di convegni di studio e di approfondimento.
I lavori della 5° Giornata della Storia saranno aperti dal saluto dell’assessore Davide Aliberti, in sostituzione del Sindaco Castelli, impegnato fuori città. A seguire ci saranno gli interventi del professor Bernardo Nardi, fondatore del Centro Studi Giochi Storici, del Soprintendente Daniele Diotallevi e di Laura Ciotti, segretaria del CSGS. Al termine dell’incontro l’assessore Giovanna Cameli premierà gli studenti che hanno partecipato al concorso legato al convegno dello scorso anno, mentre Bernardo Nardi annuncerà il tema del Convegno che si svolgerà la terza settimana di novembre del 2011.
Per quanto riguarda, invece, la giornata di domenica 21 novembre, la sede dell’Ente Quintana rimarrà aperta dalle ore 10 alle ore 20 per consentire la visita ai turisti e la visione dei filmati storici, e per permettere ai sestieranti di firmare la clausola compromissoria necessaria per rimanere iscritti agli Albi di Sestiere in attesa delle elezioni del 20 febbraio 2010.