Il primo appuntamento è per questo fine settimana a Valle Castellana per la “sagra della castagna e della patata turchesa”, che avrà inizio nel pomeriggio di sabato, a partire dalle ore 15.00, con i Laboratori del gusto, curati dai ragazzi dell’Istituto “Di Poppa” che proporranno una serie di degustazioni di pietanze a base di marroni. A seguire verrà inaugurata la mostra “Il castagneto di Nardò” nell’Ecomuseo “Le terre del Castellano” e verrà presentata la miniguida “Alla ricerca d’u piandò de Nard. L’anello dei castagneti secolari di Morrice”. Domenica 24 ottobre, a partire dalle ore 9.00 verrà aperta la mostra mercato dei prodotti tipici con il marrone di Valle Castellana, la patata turchesa, la patata della Laga, il formaggio dei monti Gemelli e sarà possibile degustare, a cura della Pro Loco SS. Annunziata, prelibatezze fatte con la castagna e non solo. Alle ore 10.00 e alle ore 15.00 tutti “Lungo la via di Nardò” con le “Giovani Bussole” che proporranno una piacevole visita guidata, adatta anche ai più piccoli, ai castagneti secolari.
Sabato 30 ottobre invece l’appuntamento è a Leofara (Valle Castellana) per la “31° festa della castagna”, che si aprirà con il convegno “Il pane dei montanari” in programma per le ore 11.00. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, sarà possibile visitare i castagneti di Leofara e a seguire ci sarà l’apertura degli stand gastronomici. Alle ore 18.00 il concerto di musica popolare con  “I Briganti di Penna Sant’Andrea” e la castagnata finale chiuderanno la serata. Domenica 31 ottobre a partire dalle ore 10.00 sarà possibile nuovamente visitare i castagneti e degustare i prodotti fatti con le castagne; nel pomeriggio, alle ore 15.00, il concerto dell’ “Orchestrina Popolare”
 “La festa della castagna - ha detto il sindaco di Valle Castellana Vincenzo Esposito nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione – sarà l’occasione per assaporare una delle migliori qualità di marroni di tutto il centro Italia. Ma anche un’opportunità per famiglie, singoli e comitive, per riscoprire la semplicità della vita in montagna e vivere una giornata  tra i boschi nello stupendo panorama del Parco”.