Sibillini, a Montemonaco un convegno per la valorizzazione

Sibillini, a Montemonaco un convegno per la valorizzazione

L’iniziativa promossa dalla Provincia vedrà la partecipazione di Regione e diversi enti locali

La manifestazione, promossa dall’Assessorato Provinciale alla Cultura, costituirà non solo una preziosa occasione per riflettere e approfondire strategie per la valorizzazione dell’area montana, ma anche un importante momento di confronto tra esperti, studiosi, imprenditori e amministratori locali.

L’iniziativa, frutto del protocollo d’intesa promosso dal Presidente Celani e siglato a Palazzo San Filippo lo scorso mese di settembre da Provincia, Regione, Ente Parco e Comunità dei Sibillini, si inserisce nel “Piano Marketing Territoriale” avviato dalla Provincia per “accendere i riflettori” sulle eccellenze del Piceno come l’area dei Sibillini.
Il ricco programma della giornata sarà inaugurato sabato mattina (alle 9.15) dal sindaco di Montemonaco Onorato Corbelli che introdurrà il dibattito “Grotta e Monte della Sibilla, volani per la valorizzazione dell’area dei Sibillini” nella ex chiesa di San Biagio, oggi sede del museo di “Arte Sacra”. Sarà anche presente l’imprenditore Enrico Bracalente, amministratore unico della azienda “NeroGiardini” che ha promosso significativi investimenti e progetti proprio nell’area montana.
Ai lavori, coordinati dal prof. Gianluca Gregori, docente dell’Università Politecnica delle Marche, parteciperanno numerosi amministratori locali, tra cui, il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Piero Celani, l’ Assessore provinciale all’Agricoltura Giuseppe Mariani, gli Assessori Regionali Antonio Canzian (Progetti speciali per il Piceno) e Serenella Guarna Moroder (Turismo). A sottolineare l’attenzione per un ambito territoriale strategico per le comunità locale. Nel corso del dibattito interverranno anche il Presidente dell’Ente Parco Nazionale Monte dei Sibillini Massimo Marcaccio, il Presidente della Comunità Montana dei Sibillini Cesare Milani, il Presidente della C.C.I.A.A. di Ascoli Adriano Federici, il Presidente del Sistema Turistico Locale Piceno Alessandro Zocchi, il Presidente del “Federturismo Marche” Marco Calvaresi, il Presidente dell’Associazione Turistica “Cuore dei Sibillini” Silvio Antognozzi e il Presidente dell’Associazione “Asscom” Francesca Grilli.
Nel pomeriggio, alle 16, al Museo della Sibilla verrà inaugurata la mostra dedicata ad Angelo Mezzanotte ritenuto il “più grande fotografo dei Sibillini”. Il ricordo del reporter, a solo un anno dalla prematura scomparsa, sarà affidato al presidente del “Centro Studi Tradizioni Picene” prof. Mario Polia che, a seguire, si soffermerà sul tema de “La Sibilla: pietre, mito e letteratura” al Museo di “Arte Sacra”.

Alla tavola rotonda, coordinata dall’Assessore provinciale alla Cultura, Pubblica Istruzione e Identità Locali Andrea Maria Antonini, daranno il loro significato contributo anche il prof. Pietro Farabollini (Unicam), lo storico Cesare Catà, il documentarista Tullio Bernabei, l’architetto Dario Nanni (CAI Ascoli), le funzionarie delle Sopraintendenze dei Beni Archeologici delle Marche dott. essa Nora Lucentini e dell’Umbria dott. essa Maria Cristina De Angelis.
Al termine del dibattito sarà rappresentato il monologo teatrale “Il sogno di una regina” a cura dell’Associazione “Peranna” di Montemonaco con protagonista l’attrice Valentina Pacetti. Infine, si terrà alle 21.30 nella chiesa di San Michele il concerto sulla figura della Sibilla “Magia di note” con l’esecuzione dell’Orchestra di fiati “Laboratorio Esamble” diretto dal maestro Federico Paci.
“Il fascino intramontabile del mito della Sibilla permeerà l’intera manifestazione che vedrà, tra le numerose attività in cantiere, l’importante confronto tra amministratori, referenti istituzionali e imprenditori su tanti temi legati alla montagna e al suo rilancio culturale ed economico come sancito dal recente protocollo d’intesa per la valorizzazione del Monte e della Grotta –– evidenzia l’Assessore Antonini.
Sulla stessa lunghezza onda anche il Presidente Celani che evidenzia come “cultura e turismo costituiscono un binomio fondamentale per la promozione e la valorizzazione dell’area montana: autentico tesoro di idee, valori, eccellenze e tradizioni”.