La decisione di bloccare temporaneamente le lezioni fu presa il 20 settembre scorso, in segno di protesta contro la riforma Gelmini. Tale situazione però, aveva messo in difficoltà tanti studenti che avrebbero dovuto riprendere le normali attività scolastiche lunedì 4 ottobre. In questa vicenda, un ruolo fondamentale lo hanno giocato i ricercatori operativi nella facoltà ascolana, che hanno dato la loro disponibilità a riprendere l’attività didattica.
Questi ultimi, oltre ad essere i principali fautori di tale protesta, costituiscono una fetta importante del corpo docente, visto che i numeri ci parlano di 21 ricercatori che prestano la loro opera su circa 30 docenti presenti nel distretto universitario ascolano. Inevitabilmente, questo blocco delle lezioni farà slittare di una settimana la fine del programma di studi, ma sinceramente questo è un piccolo sacrificio che studenti e tutto il personale della struttura universitaria picena faranno volentieri, visto che si era parlato addirittura di un rinvio totale dell’Anno Accademico 2010/11.