Verrà, inoltre, attivato al Polo San Francesco di Montefiore e al Battistero San Giovanni di Ascoli, un touch-screen dotato di sistema che consente di ricostruire fedelmente la collocazione originaria dei Polittici del Crivelli con corredo di materiali interattivi e informazioni particolarmente utili per le scuole.
La “due giorni”, coordinata dall’assessore provinciale alla Cultura Andrea Maria Antonini, vedrà convegni e dibattiti con la partecipazione di esponenti del mondo della cultura come il prof. Mirko Bonanni della “Fondazione Casa Oriani” di Ravenna, il prof. Gino Troli, coordinatore del progetto “Umanesimo Adriatico”, la prof.essa Olimpia Gobbi responsabile del Comitato scientifico della Rivista di Storia economica sociale e già assessore provinciale alla Cultura, ed Emanuela Di Stefano docente della Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo di Camerino.
Venerdì 8 ottobre gli appuntamenti previsti presso il Polo Museale di San Francesco a Montefiore (Sala De Carolis) avranno inizio, alle 17.30, dopo il saluto delle autorità, con l’intervento dell’assessore Antonini su “Il ruolo di Montefiore nel progetto dell’Umanesimo Adriatico: iniziative in corso e prospettive”. A seguire (alle 18) si terrà la conferenza dal titolo “La chiesa di San Francesco fino al tempo del Crivelli: ipotesi architettoniche e valore artistico” a cura di Mirko Bonanno della “Fondazione Casa Oriani”. Quindi, il prof. Gino Troli presenterà il touch screen per conoscere “il Quattrocento nelle Marche e nel Piceno”. Alle 18.45 avrà invece luogo la proiezione dei contenuti di tale sistema, al termine della quale, si svolgerà la visita guidata al capolavoro crivellesco nella Sala del Trittico con l’attivazione del touch screen e l’accesso dei visitatori ai contenuti multimediali. Alle ore 21.15, infine, nella Chiesa di S. Francesco, andrà in scena il recital incentrato sulla figura del grande artista piceno d’adozione dal titolo “Carolus e Cribelis pictor…” con l’interpretazione di Stefano Artinsucch e Veronica Barelli.