Il Papa incontra la regina Elisabetta ad Edimburgo

Il Papa incontra la regina Elisabetta ad Edimburgo

Reso omaggio al ruolo della Chiesa Cattolica nella lotta alla povertà

Nel discorso di benvenuto a Benedetto XVI la Regina ha detto che “molto è cambiato dai tempi della visita di Giovanni Paolo II nel 1982” ed ha reso un rispettoso omaggio al ruolo che la Chiesa Cattolica ha nella lotta alla povertà. Benedetto XVI ha invece incentrato il suo discorso sulle “profonde radici cristiane che sono tuttora presenti in ogni strato della vita britannica. I monarchi d’Inghilterra e Scozia – ha proseguito il Papa –erano cristiani sin dai primissimi tempi ed includono straordinari Santi come Edoardo il Confessore e Margherita di Scozia…..il messaggio cristiano è diventato parte integrale della lingua,del pensiero e della cultura dei popoli di queste isole per più di un millennio.
Lungo tutta la storia della Gran Bretagna troviamo figure votate al bene come William Wilberforce e David Linvinstone,donne come Florence Nightingale  servirono i poveri e i malati ponendo nuovi standard nella assistenza sanitaria che poi vennero copiati ovunque.John Henry Newman la cui beatificazione celebrerò tra breve, fu uno dei molti cristiani britannici la cui bontà, ed eloquenza furono un onore per i propri concittadini……
Non possiamo non ricordare come la Gran Bretagna e i suoi capi si opposero ad una tirannia nazista che aveva in animo di sradicare Dio dalla società e negava a molti la nostra comune umanità,specialmente gli ebrei, che venivano considerati non degni di vivere.Desidero, inoltre, ricordare pastori cristiani  che proclamando la verità nell’amore, si opposero ai nazisti e pagarono con la vita la loro opposizione….l’esclusione di Dio,della religione e della virtù dalla vita pubblica conduce in ultima analisi ad una visione monca dell’uomo e della società, e pertanto a una visione riduttiva della persona e del suo destino”.
Ha aggiunto il Papa citando la sua enciclica Caritas in veritate. In precedenza Ratzinger sull’aereo papale che lo portava in Inghilterra, rispondendo ad alcune domande di giornalisti è tornato a parlare dei preti pedofili affermando che “la Chiesa non è stata sufficientemente vigilante né sufficientemente veloce e decisa nel prendere le misure necessarie…….Gli uomini di chiesa che hanno commesso abusi pedofili – ha continuato –devono avere una giusta pena e devono essere esclusi da ogni possibilità di accesso ai giovani”.

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