Oltre a motivazioni legate alla rievocazione delle festività per il culto del patrono San Gennaro, la riedizione della fiera vuole contribuire alla riscoperta della tradizione rurale di Folignano e alla creazione di una nuova coscienza per la sostenibilità del suo sviluppo socio-economico.
Si pone inoltre l’obiettivo di sostenere lo sviluppo agricolo locale e creare occasioni di confronto per contribuire alla costituzione della “filiera corta”, recentemente promossa dall’amministrazione comunale ed accolta con interesse dai numerosi imprenditori agricoli del territorio.
La fiera rappresenta un’occasione di discussione per individuare innovative forme di gestione e di sviluppo del territorio rurale, anche attraverso la riscoperta ed il recupero armonico di sentieri e percorsi dimenticati, degli elementi del paesaggio agrario, dei borghi e degli edifici rurali che, nonostante le profonde trasformazioni urbanistiche e dello stato dei luoghi, continuano a caratterizzare il territorio di Folignano.

Presente anche la Cna
Lavorazioni in oro, ricamo su abiti storici e da cerimonia, pittura su ceramica, creazioni sul legno e restauro, foggiatura della creta con il tornio. La Cna di Ascoli Piceno animerà con il saper fare artigiano dei propri associati l’edizione 2010 della “Festa e Fiera di San Gennaro”.
“La nostra Associazione – spiega Barbara Tomassini, presidente dell’Unione Cna Artistico e Tradizionale -  sarà presente sabato e domenica con uno stand di 50 metri quadri che rappresenterà un vero e proprio laboratorio di arti e mestieri con numerosi maestri artigiani che nella mattinata di domenica si cimenteranno in dimostrazioni delle loro attività”.
Nello stand della Cna esporranno: Barbara Tomassini (ceramica), Bruna Di Massimo Simonetti (restauro), Patrizia Bartolomei (porcellana), Anna Maria Gandini (ceramica), Alessandro Lisa (vasaio), Barbara Petrelli (ceramica), Nicola Scriboni (ramaio), Giuseppe Coccia (orafo), Antonio Tomaselli (orafo), Paola Scipi e l’Associazione delle merlettaie di Offida, Cesarina Vagnoni (ricami) e Luciano Costantini (creazioni in legno).